Bibliografia

 

       


La Trama della societa'

Solfanelli Edizioni Settembre 2024

 

 

     

Questo libro si occupa del concetto fondamentale di "gruppo sociale".L'analisi sociologica, a differenza di quella storica, si avvale di una chiave interpretativa tipologico comparativa. Cio' significa che la ricerca storica e' legata all'imputazione casualee quindi individualizza i fenomeni, mentre la societa' li generalizza.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Memoria e vissuto

Solfanelli Edizioni Luglio 2024

 

 

     

Questo libro si occupa essenzialmente del rapporto fra memoria e vissuto, vale a dire fra le esperienze in prima persona e i ricordi di esse. È noto che la memoria è una facoltà selettiva, ma fondamentale. Parlare, come si fa da taluno, dell’oblio come terapia, vuol solo dire, a ben guardare, tessere l’elogio dell’Alzheimer. È vero, tuttavia, che si può abusare della memoria, come avverte Tzvetan Todorov. Resta però il fatto incontrovertibile che gli esseri umani sono prodotti deperibili senza la data di scadenza; sono, in altre parole, ciò che sono stati; più precisamente, ciò che ricordano di essere stati.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Science et coscience

 Mimesis Edizioni Maggio 2024      

 

 

     

Les femmes et les hommes qui ont choisi la science comme but de leur vie aiment se penser totalement libres d’obligations vis-à-vis de la société. Au point de vue moral, ils considèrent la science comme une valeur en elle-même et, de ce fait, neutre en ce qui concerne ses implications sociales et ses conséquences éthiques et politiques. Dans l’antiquité, on sait qu’Archimède a participé à la résistance de Syracuse, lors du siège des Romains, en concevant ses « miroirs de feu ». Mais après la capitulation, il a brûlé les notes où il avait consigné le mode de fabrication de son invention. En revanche Enrico Fermi, dès qu’il parvient à la scission contrôlée de l’atome, débarque à Chicago et télégraphe au Président des États-Unis : « Le navigateur italien est arrivé. Il attend instructions ». La neutralité morale et sociale de la science est évidemment impossible. Il se peut que, après Hiroshima et Nagasaki, les « Dissenting Colleges » se multiplient. À l’heure actuelle, l’humanité n’a pas d’assurance contre son anéantissement.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Che cos'e' la sociologia

 Mimesis Edizioni Maggio 2024      

 

 

     

Qual è il ruolo della scienza nella nostra società? Perché non possiamo fare a meno dell’analisi socioeconomica per progettare un nuovo futuro? Come possiamo comprendere l’interazione tra i fatti sociali in un sistema così complesso come quello delle nostre società attuali? La sociologia non è la scienza della società nel suo insieme, analizzata in modo esaustivo. Non è nemmeno la traduzione, per così dire scientifica, di un giudizio politico. In questo saggio, Franco Ferrarotti propone una sociologia da intendersi come una scienza in grado di studiare i condizionamenti reciproci tra i diversi aspetti delle istanze sociali, come la scienza dei costi e delle ripercussioni psicologiche delle riforme sociali. Solo così essa può diventare uno strumento capace di demistificare la realtà e di analizzare il divario tra norme scritte e pratiche.

                                                                                                                                         

 

 

                           


La vita a pezzi

 Armando Editore Maggio 2024      

 

 

     

È difficile, per qualsiasi autobiografia, sottrarsi al rischio dell’auto- consolazione o, peggio, dell’auto-esaltazione. In questo libro e per l’autore, ben consapevole che la sua corsa è finita, si tenta una strada diversa. Per evitare le gratificanti ricostruzioni retrospettive, il vegliardo si limita a raccogliere alcuni brandelli di una vita che a rigore non può considerarsi troppo breve, offrendoli al lettore volenteroso o semplicemente curioso, affinché per conto suo ne tragga, eventualmente, se non un disegno, un motivo di partecipe interesse. A tal fine potranno riuscire utili Schegge di vita (Roma, Armando, 2023) e il terzo, prossimo volume, La salute nella vecchiaia – la vita ricordata e ricomposta, che concluderà la trilogia.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Mito e realta' della teccnocrazia

 Solfanelli Editore Maggio 2024      

 

 

     

Questo libro va controcorrente. In una società che assume l’innovazione tecnica e quindi la tecnocrazia come principio-guida viene qui riaffermata la qualitativa, fondamentale differenza fra macchina e uomo. La macchina funziona, ma l’uomo pensa. La macchina è una perfezione priva di scopo. L’uomo vive e agisce in base ai suoi intenti, all’intenzionalità. In ogni momento compie un gesto che lo salva o lo perde. Di qui il dramma del vivere umano.

                                                                                                                                         

 

 

                           


L'ultimo gabbiano

 Gattomerlino Editore Aprile 2024      

 

 

     

Occhi lucenti non per il fugace Afrore che la carne offre agli umani Occhi lucenti per l'interna face che illumina il passato e il domani. Rossovenati come marmo antico Occhi di giada in cui mi beo e specchio All'improvviso un loro sguardo amico Fuochi risveglia in un cuor già vecchio. Seppure un giorno, stanco ma non sazio, Nel buio procedendo ad occhi chiusi Ti cercherò, vibrante, oltre lo strazio, Che i nostri corpi in uno sian confusi.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Il ghetto e gli immigrati

 Armando Editore Marzo 2024      

 

 

     

Questo libro documenta una realtà che è sotto gli occhi di tutti, anche se molti fingono di non vederla e si voltano dall’altra parte. Viviamo in un mondo in movimento. Ingenti masse umane, non per turismo, ma per sfuggire alla miseria e al caos politico, passano da un continente all’altro. Non sono «irregolari». Sono persone, esseri umani, titolari di un «diritto di umanità», che non possono vivere nell’esclusione sociale e nel limbo, sospesi fra due culture, e che vanno pertanto riconosciuti come esseri umani a pieno titolo, accolti e rispettati.

                                                                                                                                         

 

 

                           


La democrazia come utopia pragmatica

 Solfanelli Editore Marzo 2024      

 

 

     

Contro la maggioranza dei politologi odierni, da Norberto Bobbio a Giovanni Sartori, da Maurice Duverger a Martin S. Lipset, convinti che chi vuole la democrazia deve contentarsene, questo libro sostiene che la democrazia è certamente una procedura, ma non può dimenticare, senza suicidarsi, i grandi valori di eguaglianza e giustizia sociale, da cui, fra lacrime e sangue, è storicamente nata.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Umano, port-umano, trans-umano

 Solfanelli Editore Marzo 2024      

 

 

     

Questo libro è una ragionata messa in guardia contro l’innovazione tecnica che viene pubblicizzata come il meglio mentre il nuovo può essere anche solo il diverso, se non il peggio. I giovani di oggi, soprattutto, sono vittime non solo del precariato, ma anche della solitudine, derivante dalla comunicazione elettronica, che è essenzialmente autoreferenziale. La droga, in queste condizioni, è una via d’uscita verso il nulla. Non è la soluzione. È purtroppo, in molti casi, un suicidio differito.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Fascismo di ritorno

 Fiorenzo Albani Editore Febbraio 2024      

 

 

     

In questo pamphlet, scritto nel 1974 in piena "strategia della tensione", Franco Ferrarotti, ragiona su quanto "fascismo è rimasto" non solo nelle istituzioni ma nella società, nella psicologia di massa degli italiani e nella loro cultura. Ferrarotti poneva il problema della modernità del fascismo e, forse più ancora, del neofascismo: la ricerca, in momenti di crisi, di una figura guida, di un "salvatore" delle sorti comuni sono davvero sentimenti ancestrali e primordiali quasi impossibili da sconfiggere? Se il fascismo non se n'è mai andato come si può costruire un sistema di valori che superi gli assunti di quel regime? Dopo aver esaminato il rapporto tra fascismo e gli interessi dominanti, l'uso dell'ambiguità come tecnica della conquista del potere, che gli permette di proteggere i grandi potentati economici e allo stesso tempo attirare il sostegno della piccola borghesia e di parte del sottoproletariato, l'autore risponde che il superamento è possibile solo con il passaggio delle istituzioni pubbliche ad una vera democrazia di partecipazione. Nella premessa, Matteo Albanese coglie nell'attualità delle domande che Ferrarotti si poneva 50 anni fa le ragioni di questa ristampa.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Verso l'uomo autotelico

 Edizioni di Comuinità 2024      

 

 

     

Giunto in vista del mio novantottesimo anno di età, sono pronto a morire, sia pure con qualche preoccupazione per il tipo di agonia che mi toccherà. Anche per me, come per gli antichi padri della classicità greco-romana, si parva licet componere magnis, la flosofa non è soltanto un sistema concettuale di orientamento idealistico o materialistico, onnicomprensivo, certamente fondato sul principio di non contraddizione e in sé coerente. Nella sua essenza, la filosofia altro non è che «un esercizio preparatorio allamorte». In una vita che non si potrebbe legittimamente considerare troppo breve, mi sono toccate in sorte, dal caso o dal destino, cinque carriere. Non mi sono totalmente identificato con nessuna di esse. Sono rimasto fedele al mio anarchismo adolescenziale, preferendo la logica del comprendere a quella del comandare. E dopo, giunto al tramonto, ho avuto modo i ripensare e ricomporre la mia vita.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Poesie

 Gattomerlino Editore Febbraio 2024      

 

     

Questa raccolta di poesie di Franco Ferrarotti testimonia di una sua lunga frequentazione con la musa. Forse la serietà del lungo impegno professionale nell'insegnamento, nella ricerca sul campo, nella stesura di saggi lo aveva convinto a tenere nascosti l'esercizio continuo, la passione segreta che si è manifestata poi, quasi irruente, solo agli inizi del secondo decennio di questo secolo, per non conoscere, fino a oggi, quando Franco Ferrarotti è prossimo a compiere i suoi 98 anni, una definitiva interruzione. Solo per questo, sempre pronti ad accettare nuove proposte, abbiamo definito ad oggi completa questa raccolta.

                                                                                                                                         

 

 

                           


La città transnazionale

 Armando Editore Gennaio 2024      

 

 

     

Un testo che si collega al volume Verso un mondo post-urbano e policentrico ampliandone e approfondendone la riflessione. Franco Ferrarotti ragiona sull’aggregazione urbana di domanda, dove “il vissuto quotidiano è destinato a superare, se non a far dimenticare, – così ardentemente spero – le differenze razziali e culturali”. Nell’ottica dell’autore, “ci attende un mondo in cui potrà, forse, affermarsi la comune umanità degli esseri umani o quantomeno compiere un primo passo verso l’ardua transizione dall’hominitas all’humanitas.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Macchina e uomo

 Arcadia Edizioni Gennaio 2024      

 

 

     

Si parla di umanesimo e tecnica, di civiltà umanistica e di civiltà meccanica. Si tratta di contrapposizioni scolastiche, spesso astratte e sterili che denunciano un problema vero ma non arrivano a chiarirne i termini reali e circoscritti: si fermano allo scandalo. Questo libro mira a inquadrare il problema nella giusta prospettiva, non solo al livello dell'azienda ma anche nell'ambito della società globale in quanto coinvolge strutture, motivazioni e valori che incidono direttamente sulle basi ideali e sui metodi di esercizio del potere di decidere sugli uomini. In questo senso, è un contributo importante per la enucleazione dei termini di un nuovo equilibrio fra macchina e uomo, fra persona e struttura burocratica. È da questa possibilità di rinnovato equilibrio che dipende l'avvenire – lo sviluppo omogeneo o l'involuzione – della società industriale. La tecnica non va irrazionalmente demonizzata. Va affermata e ricondotta alla sua natura di valore strumentale per essere quindi governata nell'interesse pubblico.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Una gioventù figlia di nessuno

 Solfanelli Edizioni Dicembre 2023      

 

 

     

I padri di oggi tendono a considerarsi, nei confronti dei loro figli, più come «amici» che come veri e propri padri, titolari di un’autorità autorevole, non autoritaria. In questo libro si esplorano le negative conseguenze di questa abdicazione. La figura paterna è fondamentale per la costruzione, nei figli, del Super-Ego. Da Freud in poi, è conoscenza di dominio pubblico che, con l’assenza o la latitanza dei padri, venga meno il senso del dovere e si tenda ad «oggettualizzare» gli altri, a cedere, in altre parole, all’istinto del possesso invece di riconoscerne e rispettarne l’inviolabile autonomia personale.

                                                                                                                                         

 

 

                           


L'idea cristiana di prossimo e l'identita' europea

 Solfanelli Editore Novembre 2023      

 

 

     

In questo libro si riprende e si riafferma la validità del messaggio cristiano dell’idea di prossimo contro il lavoro schiavile in tutte le sue forme e come base per il dialogo inter-religioso e inter-culturale. Questa validità appare più che mai importante e necessaria oggi, quando vasti movimenti migratori scuotono il pianeta e occorre affermare, in sede normativa e sul piano politico pratico, il diritto inalienabile di umanità, in base al quale ogni essere in sembianze umane, che per una volta passi su questo pianeta, va come tale accolto, riconosciuto e rispettato.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Il pianeta stati uniti

 Solfanelli Editore Novembre 2023      

 

 

     

Alla fine della Seconda Guerra mondiale, gli Stati Uniti sono emersi come la potenza egemonica del pianeta, una sorta di «impero senza imperatore», data la natura democratica del famoso «Preambolo» alla Costituzione Americana di Thomas Jefferson. Dopo la «guerra fredda» con l’Unione sovietica staliniana e tenuto conto dell’attuale frizione con la Cina e la Federazione Russa di Putin, aggravata dalla guerra russo-ucraina, gli Stati Uniti si trovano di fronte a problemi che il tradizionale «isolazionismo» non è in grado di comprendere e ancor meno di risolvere. In questa situazione l’apporto dell’Unione Europea, qualora possa andare al di là di una unione puramente monetaria, che talvolta la fa apparire come un club di litigiosi bottegai, potrà rivelarsi fondamentale.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Il dilemma dei sindacati americani

 Arcadia Edizioni Ottobre 2023      

 

 

     

Il senso dell'opera di Ferrarotti consiste nel dimostrare che i sindacati americani avrebbero dovuto affrontare e risolvere il loro problema originario: accontentarsi di essere un puro e semplice «gruppo di pressione», oppure diventare una forza politica in prima persona? In altre parole, per la lotta sindacale ad ampio raggio, sarebbe bastata la «coscienza del posto», o job consciousness? Nessun dubbio che il job sia importante, ma è la funzione o mansione lavorativa esercitata dal singolo lavoratore. Non si esce dai limiti di quell'individualismo esasperato per cui ogni buon americano si fa da sé, diventa un «self-made man». Ma così si tradisce la natura intima, storicamente fondata, del sindacato, che è, fin dalle sue lontane origini, un atto e un'esperienza di solidarietà collettiva, consapevole che nessuno può salvarsi da solo. Oggi più che mai, in una situazione in cui l'economia di mercato è molto forte e spesso è decisiva per le decisioni politiche, i valori del sindacato vanno richiamati e il testo di Ferrarotti appare, dunque, ancora attuale, nonostante siano passati più di cinquant'anni dalla sua prima pubblicazione.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Sindacalismo Autonomo

 Arcadia Edizioni Ottobre 2023      

 

 

     

La nuova edizione del saggio sull'autonomia del sindacato, che risale agli anni '50 del secolo scorso. L'opera di Ferrarotti cercava di capire come era il lavoro, che la forza lavoro subalterna si stava configurando secondo linee organizzative non ideologiche e neppure nazionali o internazionali, dovendo legarsi alle caratteristiche della tecnologia produttiva, che non potevano essere che aziendali. Costretto fra due grandi organizzazioni, temibili concorrenti, legate a due impostazioni, teoriche e di lotta, contrarie e simmetriche, il cammino del sindacalismo autonomo non è agevole, ma tuttavia procede, giorno per giorno. Un volume che, a oltre cinquant'anni di distanza, mantiene ancora inalterata la sua lungimirante visione sulle dinamiche sindacali nel mondo del lavoro.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Il progresso RISCHIO E RESPONSABILITA'

 Solfanelli Editore Settembre 2023      

 

 

     

La tesi di questo libro è semplice: non basta andare avanti per andare bene; il progresso non è una fatalità cronologica. Sembra una tesi auto-evidente, ma l’attuale vittoria dell’audiovisivo, che rovescia torrenti di veloci informazioni elettroniche sui cervelli umani, che sono macchine lente, rende ipotizzabile una situazione planetaria in cui prevarrà la logica dell’armento sul comportamento umano responsabilmente consapevole. In questo senso, il progresso è un rischio e richiama la vocazione pubblica della cultura personale, il sapere partecipato, una cultura che ardisca e riesca a trasformarsi da capitale privato a responsabilità civile.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Schegge di vita. Luoghi e incontri, pensieri e presagi

 Armando Editore Luglio 2023      

 

 

     

Forse è vero che in ogni scrittore, quale ne sia il valore, purché non si riduca a mero scrivente, c'è un sottotesto, fatto di attese inconsapevoli, intuizioni, presentimenti, che poi si rivelano nella testimonianza, più o meno fedele e sofferta, della scrittura. È il vissuto." Franco Ferrarotti racconta così la sua vita e le sue esperienze in questo testo, che, come lui stesso scrive, non ha nessuna intenzione di insegnare agli altri né di moraleggiare: quel che l'autore vuole è "lasciare che i fatti, se hanno qualcosa da dire, parlino da soli

                                                                                                                                         

 

 

                           


Io e l'altro

 Solfanelli Editore Giugno 2023      

 

 

     

Questo libro si occupa del rapporto tra l’Io e l’Altro e costituisce una tappa importante verso quella «dialettica relazionale» ancora da costruire, dopo la classica dialettica come ars disserendi, o logica formale, fondata sul sillogismo aristotelico, e dopo la dialettica concreta hegeliana, sia di destra che di sinistra, vale a dire neo-idealistica o marxiana. In questa prospettiva, è la fase necessaria verso l’elaborazione dei concetti operativi, intesi come concetti elaborati nel vivo farsi della ricerca. In questo senso, il libro rivaluta e si vale delle inattese scoperte che talvolta riserva la ricerca sul campo. È un tratto caratteristico ed essenziale della sociologia il non potersi limitare alla ricerca in biblioteca o a tavolino. Il field work non è un’opzione facoltativa. È una necessità teoretica ed euristica.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Bibliomane per caso

 Edizioni Libreria Galliera, Bologna Giugno 2023      

 

 

     

                                                                                                                                         

 

 

                           


Verso un mondo Post-Urbano e Policentrico

 Armando Editore Maggio 2023      

 

 

     

In questo libro si tenta l’arrischiata previsione dell’ambiente in cui si dovrà vivere nel secolo ventunesimo. È caduta la contrapposizione centroperiferia. Ma anche il dualismo cittàcampagna si va dissolvendo a favore della città. Il suo effetto di padronanza sta prevalendo e, a poco a poco, eliminando il mondo contadino d’una volta. Alle voci, umane e animali, si vengono sostituendo i rumori meccanici e i rombi dei motori. È il trionfo della tecnologia. La stessa presenza umana è in pericolo. Rischia di porsi e di venir considerata un mero dato residuale.

                                                                                                                                         

 

 

                           


UN DIALOGO INTERROTTO. Che tuttavia continua

 Solfanelli Editore Marzo 2023      

 

 

     

Per oltre mezzo secolo, ho potuto coniare sulla leale e intelligente assistenza di Maria Immacolata acioti, venuta improvvisamente a mode il 10 luglio 2021, in più occasioni preoccupata per la mia temeraria e spensierata tendenza ad affrontare pericoli e polemiche di rara asprezza, tanto che la consideravo e la definivo, talvolta, la mia coscienza extracorporea. Particolare attenzione la professoressa MMacioti ha dedicato alle ragioni che sottendono e giustificano i miei libri, saggiandone il rapporto con le condizioni sociali e politiche del momento e analizzando, per (al via, il problematico legame fra testo e contesto. Per conio suo, scopriva l'omologia, teorizzala a suo tempo da Lucien Goldmann sulle orme di Gyòrgy Lukacs.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Fuori tempo

 Gattomerlino Editore Febbraio 2023      

 

 

     

Amore non riamato amore vero - Vola - Vola basso - Mio rapace sparviero - Virtù dell'amore inconsumato - Vero amore - Quello non riamato

                                                                                                                                         

 

 

                           


La vocazione pubblica della cultura personale

 Solfanelli Editore Febbraio 2023      

 

 

     

Per lunga, multisecolare tradizione, che è legittimo far risalire alla contrapposizione platonica fra epistéme e dóxa, vale a dire fra scienza in senso pieno, riservata al ristretto gruppo dei sapienti, e diceria, opinione approssimativa e volubile, tipica della grande maggioranza degli esseri umani, dei pollói, la cultura è stata concepita come dote esclusiva e tendenzialmente egocentrica, se non solipsistica, sorda alle sue responsabilità sociali. In questo libro si sostiene, al contrario, la tesi che la cultura, ovviamente personale e acquisita attraverso lo studio e l'impegno individuali, non può, in realtà, rifiutare la sua responsabilità civile senza correre il rischio di ridursi ad un esercizio, essenzialmente gratuito, che traduce i problemi etici in atteggiamenti estetici, le questioni sociali in occasioni di bravura stilistica, se non in ermetismo e bellettristica, a sicura distanza dalla vita quotidiana delle grandi maggioranze, nel chiuso della famosa «torre d'avorio». E per questa via che gli intellettuali si riducono a parlare di se stessi, contemplando il proprio ombelico, invece di esercitare, nell'interesse di tutti, quello spirito critico, libero e anche inquietante, di cui si ritengono depositari.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Sociologia. L'organo di auto-ascolto della società

 Armando Editore Dicembre 2022      

 

 

     

Questo libro ha l'ambizione di individuare e definire compiutamente la funzione della sociologia nella società contemporanea. In questo senso, tale disciplina si pone come l'organo di auto-ascolto allo scopo di comprendere che il processo di industrializzazione è un processo sociale globale e che, ridotto a pura innovazione tecnica, rischia di approdare a convivenze e a formazioni sociali tecnicamente progredite, ma umanamente insignificanti, ansiogene e disorientate.

                                                                                                                                         

 

 

                           


L'intento incompreso di ADRIANO OLIVETTI

 Solfanelli Editore Novembre 2022      

 

 

     

Questo libro riapre il discorso su Adriano Olivetti, come fondatore di un nuovo riformismo, attento ed efficiente nella soluzione tempestiva dei problemi quotidiani, ma nello stesso tempo non dimentico dei grandi ideali di eguaglianza e giustizia sociale. Ancora oggi, nella situazione politica italiana, il movimento dei progressisti e in generale della sinistra oscilla fra il massimalismo e il minimalismo, ottenendo come risultato l'auto-dilaniarsi della sinistra e la sua inevitabile sconfitta. Quello di Olivetti non era solo un "sogno", come è stato detto, ma una utopia concreta, un sogno da realizzarsi, un insieme di riforme non soltanto canoramente predicate nelle piazze e nei comizi, ma fornite al contrario di precise tecniche attuative. Se Adriano Olivetti era, come si dice, un utopista, occorre subito precisare che si trattava di un utopista pragmatico.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Il potere inerte e la democrazia acefala

 Solfanelli Editore Novembre 2022      

 

 

     

In Italia, ma non solo in Italia, tutti vogliono il potere. Una volta raggiunta la famosa stanza dei bottoni, il potere viene tesaurizzato, ma non speso. È il potere inerte, che eternizza le condizioni socio-economiche esistenti, con ovvia soddisfazione dei gruppi privilegiati. Questo libro apre il discorso sulla classe dirigente, che vuole durare ma non dirigere.

                                                                                                                                         

 

 

                           


L'epifania della bassa marea

 Gattomerlino Editore Novembre 2022      

 

 

     

Come una foglia Sempre meno verde Senza un lamento Nel vento Silenziosa si perde Trema verso sera La vita che finisce È la sua preghiera

                                                                                                                                         

 

 

                           


Scrittori italiani e fascismo

 Solfanelli Editore Novembre 2022      

 

 

     

Questo libro si occupa del rapporto fra intellettuali e potere. Lo spirito critico, che dovrebbe definire l’intellettuale, appare troppo spesso tradito. Nel migliore dei casi, l’intellettuale si ritira, sdegnoso, nella «Torre d’avorio», magari sognando la torre di controllo. La cultura come progetto di vita è scelta, ormai, rara. Vince su tutto il rapporto utilitario, la «legge» del mercato.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Il suicidio della democrazia

 Solfanelli Editore Ottobre 2022      

 

 

     

In questo libro si sostiene che la democrazia non muore mai a causa di colpi dall'esterno, bensì per autoconsunzione morale, prima che politica. In altre parole, la fine di una democrazia è sempre un suicidio. L'Autore richiama il caso italiano della democrazia liberale giolittiana e la Repubblica di Weimar. La democrazia si afferma premendo dal basso, ma ogni giorno va ripresa, reinventata, per così dire, e rigenerata. Politologi accreditati, da Norberto Bobbio a Giovanni Sartori, a Maurice Duverger, a Ralf Dahrendorf e Martin S. Lipset, ci dicono che volere la democrazia è mera procedura - tot capita, tot sententiae -, ma l'Autore sostiene che, d'accordo che la procedura è importante, ma la democrazia non può mai dimenticare i grandi ideali di uguaglianza e giustizia sociale, da cui è storicamente nata.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Un filo d'erba per figlio

 Gattomerlino Editore Giugno 2022      

 

 

     

                                                                                                                                         

 

 

                           


Verso l'auto-annientamento e la possibile rinascita

 Solfanelli Editore Giugno 2022      

 

 

     

Questo libro è un grido d'allarme che non si fa illusioni. Grida di questo genere non sono mancate nel corso dei due secoli trascorsi. Dall'Oltre-uomo di Nietzsche all'uomo funzionario di Weber, dall'uomo etero-diretto di Riesman all'uomo egotistico di Sartre e a quello unidimensionale di Marcuse, i segnali di rischio sono stati numerosi e meditati. Ma oggi è in gioco non solo la riduzione o lo sfruttamento dell'uomo, bensì la sua stessa esistenza come soggetto consapevole, individuo autotelico, autodiretto, socialmente orientato. È urgente guardare in faccia questa realtà per comprenderla e preparare una possibile rinascita.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Le coscienze perdute nella societa' irretita

 Solfanelli Editore Giugno 2022      

 

 

     

Questo libro si occupa, soprattutto nella «seconda parte», del problematico rapporto fra tattica e strategia. Oggi i gruppi sociali al potere sono tenuti a risolvere i problemi della quotidianità, ma senza dimenticare i grandi ideali di eguaglianza e giustizia sociale, allo scopo di dar corso a un nuovo riformismo, né minimalista né massimalista, bensì consapevole che il progresso tecnico non è di per sé sufficiente a garantire una società più giusta.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Un geniale editore irregolare

 Babbomorto Editore Giugno 2022      

 

 

     

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Eva Fisher fra storia e quotidiano

 Babbomorto Editore Giugno 2022      

 

 

     

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Alberto Sughi - L'artista come rabdomante

 Babbomorto Editore Giugno 2022      

 

 

     

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Pasolini ed Eco - Due intelletuali italiani fra commedia e melodramma

 Babbomorto Editore Aprile 2022      

 

 

     

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Con Carlo Fait nella Bassa vercellese

 Babbomorto Editore Aprile 2022      

 

 

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Jacques Lacan e la scoperta della "Lalangue"

 Babbomorto Editore Aprile 2022      

 

 

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Con Cesare Zavattini - molteplice, poliedrico, imprevedibile

 Babbomorto Editore Aprile 2022      

 

 

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Dilemmi, Scelte e rinunce. con l'aiuto del caso e delle circostanze

Gangemi Editore Marzo 2022      

Forse è vero che siamo solo ciò che siamo stati. Più precisamente: ciò che ricordiamo di essere stati. La memoria è dunque fondamentale. Platone aveva ragione, salvo il suo mortale errore élitario: l'avere scelto, come valore esclusivo, l'epistéme, la scienza dei pochi, contro l'opinione comune, la dóxa dei polloí. Siamo ricordi personificati, memorie ambulanti. Siamo ciò che un tempo già eravamo, ma di cui ci siamo dimenticati. Bisognerebbe tornare indietro, far emergere quanto giace, sepolto, nel fondo di ogni essere umano. L'inquieto, geniale filologo rinnegato che fu Friedrich Nietzsche presumeva di poter insegnare «come si diventa ciò che si è». Pindaro era più spiccio. Tagliava corto: «Si nasce quel che si diventa». Ora che la mia corsa sta per finire e che certi pruriti notturni sembrano talvolta annunciarmi, quasi misteriosamente, l'arrivo dell'agonia, mi sorgono da dentro domande insistenti, variamente sospese fra curiosità e imbarazzo: ma io, in sostanza, chi sono? Che cosa ho fatto? In una vita, che non si può considerare troppo breve, che cosa ho combinato? Devo forse temere di venire a morte prima d'aver vissuto? Sono dunque stato, per anni e inaspettatamente, un morto che cammina?

                                                                                                                                         

 

 

                           


LA COMUNITA' Nucleo vivo del sociale

Solfanelli Editore Marzo 2022      

Il libro si occupa del concetto di «comunità» come base, esistenziale e storica, del sociale, essenzialmente differenziato rispetto al significato in cui compare nella classica opera di Ferdinand Tönnies, ma anche, ovviamente, diverso dal senso ad esso attribuito dai nazisti con il loro tragico, razzistico motto «Blut und Boden». La comunità è il vissuto quotidiano dei conviventi in un determinato territorio ed esprime pertanto la vita collettiva nel suo specifico svolgersi quotidiano, al di là di ogni calcolo grettamente utilitario e delle «leggi» del mercato. Il vissuto alimenta il teoretico.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Con Cesare Pavese fra il bosco e l'asfalto in silenziosa amicizia

Solfanelli Editore Marzo 2022      

Questo libro rievoca gli anni 1943-1944, quando l'Autore, insieme con Cesare Pavese, aveva il privilegio, non privo di pericoli data la guerra civile in corso, di lunghe camminate su per le colline del Monferrato. Il tema fondamentale del libro riguarda l'essenza dell'amicizia: un valore che oggi rischia di scomparire, riducendosi a rapporto meramente utilitario.

                                                                                                                                         

 

 

                           


Libro è libertà - La lettura lenta contro la leggerezza dei media

Armando Editore Febbraio 2022      

Già alla fine dell'Ottocento il saggista francese Daniel Halévy notava con preoccupazione, l'«accelerazione della storia». Questa accelerazione, con l'elettronica applicata su vasta scala, è andata crescendo e in concomitanza si è realizzato il predominio del liseur, leggente superficiale, sull'autentico lecteur, o lettore in profondità, secondo la distinzione di Albert Thibaudet. L'audiovisivo, rapido e seducente, sconfigge la lettura lenta, pacata, riflessiva. Viene meno la conversazione con se stessi e deperisce la vita interiore. Si verifica l'avvento degli hollow men, o «uomini vuoti», previsti con impressionante precisione da T. S. Eliot oltre mezzo secolo fa.

                                                                                                                                         

 

 

                           


La brina dei Vosgi

Edizioni Gattomerlino Febbraio 2022      

Quando nessuna voce s’ode Per campi incoltivati A tempo perso Pago Del silenzio vuoto dell’universo..

                                                                                                                                         

 

 

                           


Pitirim A. Sorokin il seminarista rivoluzionario

Babbomorto Editore Febbraio 2022      

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La stagione di un sociologo in parlamento (1958-1963)

Edizione Efesto Gennaio 2022      

Franco Ferrarotti rappresenta un punto di riferimento per lo sviluppo culturale e delle scienze sociali, durante il secondo Novecento italiano. All'interno del suo vasto raggio d'azione compare tuttavia anche la meno nota esperienza maturata in qualità di parlamentare, durante la Terza legislatura repubblicana. Il volume, grazie ad una serie di significativi documenti d'archivio oltreché ad un'inedita intervista al protagonista, ricostruisce il percorso politico e parlamentare intrapreso dal giovane intellettuale, definendone la visione ideologico- programmatica, nonché il rilevante apporto progettuale e normativo. L'onorevole Ferrarotti infatti, costruendo un reticolato fuori dagli schemi del tempo, seppe farsi promotore della palingenesi che avrebbe condotto il sistema politico verso una rinnovata fase: il centro-sinistra. Un contributo politico, quello di Ferrarotti, edificato durante una stagione delicata e complessa, in grado tuttavia di divenire moltiplicatore di innovazione..

                                                                                                                                         

 

 

                           


L'impero di cartapesta- A colloquio con Gorbaciov

Babbomorto Editore Gennaio 2022      

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Un gelato con Sartre e altre memorie

Babbomorto Editore Dicembre 2021      

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Le regarde et la question

Gangemi Editore Gennaio 2022      

Dans le regard, il y a implicitement la question. De ce point de vue, la photographie est un témoignage humain qui va au-de-là du simple document anonyme. Mais il faut la lire avec une attention généralement réservée aux textes classiques de la tradition philosophique européenne. Dans la recherche sur le terrain, photographe et sociologue se rencontrent et c'est dans la collaboration de ces deux chercheurs que le document empirique se transforme et devient témoignage humain..

                                                                                                                                         

 

 

                           


Assenza e nostalgia del padre

Solfanelli Editore 2021      

I femminicidi odierni sono un segnale allarmante. Un potere è tanto più pericoloso quanto più si sente minacciato. Ma sarebbe un errore contrapporre un potere femminista al potere maschilista. Occorre una terza forma di potere, al di là del dimorfismo sessuale, che aiuti donne e uomini a crescere secondo la loro misura naturale. È errato contrapporre patriarcato a matriarcato, confondere valori strumentali e valori finali, potere e autorità. Il potere schiaccia mentre l'autorità autorevole, non autoritaria, aiuta a maturate.

                                                                                                                                         

 

 

                           


L'America della frontiera

Babbomorto Editore 2021      

                                                                                                                                         

 

 

                                    


La promozione

Babbomorto Editore 2021      

                                                                                                                                         

 

 

                                                                                                              


Fotografia come testimonianza

Edizioni di comunità 2021      

Questo è un libro di fotografie in bianco e nero, che tende a chiarire come la fotografia sia uno strumento importante della ricerca sociologica, e non soltanto un'occasione per divertirsi con paesaggi esotici. In questo senso, il bianco e nero è considerato importante per concentrarsi sull'essenziale e, quanto meno, avviare la concezione della fotografia come fondamentale testimonianza umana.

                                                                                                                                         

 

 

                                    


Il capitalismo proteiforme

Edizioni di comunità 2021      

Per quanto riguarda i lavori di varia natura e su diversi argomenti che sono venuto pubblicando dal 1945 a oggi, mi basterà che, al confronto, questo non sia considerato un peccato di vecchiaia. I peccati di vecchiaia sono più gravi dei peccati di gioventù per la semplice ragione che viene meno il tempo per le necessarie

                                                                                                                               

 

 

                                    


L'america di sotto

Solfanelli Editore 2021      

Questo libro è un insieme di considerazioni sulla cronica crisi politica dell’America Latina e di frammenti diaristici legati ad esperienze di viaggio in quel subcontinente. Il libro si conclude con un capitolo dedicato all’uccisione di Salvador Allende, che l’Autore aveva non molto tempo prima incontrato e intervistato. Il Presidente Allende era un medico, forse non sufficientemente esperto di una situazione politica complessa e frammentata come quella dell'America Latina, ed è caduto vittima di posizioni estremistiche che non sempre si rendevano conto, invocando riforme sociali di fatto impossibili, di favorire la conservazione politica quasi assoluta.

                                                                                                                               

 

 

                                    


L'amica bisbetica

Gattomerlino Editore 2021      

Occhi lucenti non per il fugace-Piacere che la carne offre agli umani - Occhi lucenti per l’interna face -Che illumina il passato e il domani ...

                                                                                                                               

 

 

                                    


L'accademia e l'agorà

Armando Editore 2021      

L'accademia e l'agora: Questo libro intende andare al di là del dualismo platonico, della contrapposizione cristiana tra anima e corpo, dell'intellettualismo cartesiano fra res cogitans e res extensa, della dialettica "concreta" hegeliana e post-hegeliana, per rivalutare la conoscenza ordinaria e riscoprire l'unità del vivente.

                                                                                                                               

 

 

                                    


Lezioni a distanza in un'epoca insospetta

Guida editori 2021      

"Questo terzo volume di lezioni [...] si differenzia dai due precedenti[...].Come avevamo spiegato, lì si trattava di lezioni registrate da alcuni studenti e da loro poi consegnate, su cassette audio, al docente. Lezioni de visu, in cui era vivace e si percepiva la partecipazione studentesca[...]. Qui si tratta invece di materiali che si avverte da subito essere molto diversi. Il discorso è decisamente più organico, le digressioni sono pressochè assenti, le interruzioni, le domande inesistenti [...].Si tratta di lezioni videoregistrate[...] alla fine degli anni '90, per una università telematica, la Uninettuno [...]. Lezioni che verranno utilizzate, anche se all'epoca questo non poteva essere chiaro, per oltre vent'anni[...]. Si tratta di venti lezioni: un corso introduttivo, piuttosto completo, per l'epoca[...]. Con questo volume considero chiuso il compito che mi ero auto-assunta, di recupero di materiali scritti [...] e orali, le lezioni, appunto[...].Aver contrubuito a renderle fruibili mi pare sia stata una buona cosa."

 

dalla Premessa di Maria Immacolata Macioti

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


Società civile e crisi democratica

Solfanelli editore 2021      

Questo libro tratta della politica come arte del compromesso, ma anche come occasione di colpa e di profanazione delle anime altrui. In esso viene confutata la tesi della democrazia come pura procedura, in quanto troppo facilmente dimentica che essa è anche un’idea-limite e un ideale di giustizia e di eguaglianza sociale. Volere la democrazia non vuol dire contentarsene. La sovranità popolare si afferma premendo dal basso, richiede trasparenza e partecipazione, istituzioni efficienti, al servizio della società civile e non di se stesse.

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


Osservazioni su La Voce

Solfanelli Editore 2021      

Questo libro si occupa di una rivista, La Voce, che, fondata e diretta da Giuseppe Prezzolini, ha avuto una notevole funzione intellettuale, ma anche politica, nella cultura italiana del Novecento. La scomparsa delle riviste personali è un segnale non trascurabile del fatto che, dopo la «società aperta» di Karl Popper, la «società liquida» di Zygmunt Bauman e la società come effetto inintenzionale delle iniziative individuali della Scuola Austriaca (von Hayek, von Mises, K. Popper), si afferma ormai, inevitabilmente, la «società irretita», tecnicizzata, disorientata e quindi ansiogena.

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


Fotografia e ricerca sociale

Gangemi Editore 2021      

Fotografia e ricerca sociale.Girovagando per gli Stati Uniti, Europa, Africa e America Latina

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


Nel tempo presente - Interviste alla rivista l'albatros 2006-2021

Edizioni l'albatros 2021      

.Le interviste alla rivista l'albatros sono nate sull'onda dell'emozione provocata da gravi avvenimenti e dal bisogno di avere risposte autorevoli e scientificamente sentite. Nessuno meglio di Franco Ferrarotti in questi decenni cruciali ha saputo cogliere le novità del nostro tempo e la turbolenza dei cambiamenti. Libertà, democrazia, sviluppo economico e partecipazione della popolazione alla gestione del potere hanno sempre spinto Ferrarotti a guardare ai processi storici con piena libertà di giudizio. Tutto questo si ritrova nelle interviste recenti, in particolare quelle riguardanti la pandemia, le elezioni presidenziali americane e sulla presenza del PCI nella storia italiana del Novecento.

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


La comunicazione come strumento di potere

Edizione di comunità 2021      

Libri e ricerche, confessioni di addetti ai lavori e documentazioni sugli odierni sistemi tecnologici possono riuscire di grande interesse perché ci offrono notizie piuttosto dettagliate sull'informazione, la quale, com'è noto, costituisce oggi il vincolo che tiene insieme la società, tanto che non mancano studiosi che parlano e scrivono della società odierna come di una knowledge society oppure di una information society.

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


La bulimia dei media - Da protesi dell'uomo a macchine diaboliche

Armado Editore 2021      

Franco Ferrarotti, uno dei più importanti sociologi italiani, torna con un libro estremamente attuale dedicato ai mezzi di comunicazione di massa. I media non mediano. Informano e deformano. Stimolano e deconcentrano. Sono strumenti di conoscenza, ma anche di manipolazione. Inducono ad agire prima di pensare. Chi li governa? A chi appartengono? Sono onnipresenti e territoriali. Un potere tiranno. Questo libro è un segnale d'allarme che non si fa illusioni.

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


Cristo prima di Cristo - La parola poetica e il Critianesimo naturale

Solfanelli Editore 2021      

Questo libro tratta di quei valori seminali naturaliter cristiani, come riteneva l’ardente apologeta Tertulliano, che si possono riassuntivamente indicare come «Cristo prima di Cristo». Sono valori finali, non strumentali, senza i quali una società, benché tecnicamente progredita, rischia di ridursi a congerie disorientata, ansiogena e umanamente impoverita. La ripresa di una religiosità ecumenica, al di là dei poteri clericali, che amministrano e non esitano a commerciare il sacro, si pone, nelle condizioni odierne, come l’unica garanzia di sopravvivenza del genere umano.

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


Confronti e interscambio fra le culture

Armando Editore 2021      

In un'epoca nucleare come la presente, in cui non esiste più alcuna garanzia per la sopravvivenza dell'umanità, questo libro propone, come uscita di sicurezza essenziale, l'elaborazione di co-tradizioni culturali, in grado di favorire l'intercambio pacifico fra culture diverse. Oggi vivere significa convivere. Nessuna forza politica o potenza militare può illudersi di vincere. Si può solo convincere. Il dilemma è chiaro: dialogare o perire.

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


Appunti sulla soppressione dei partiti politici

Marinetti 2021      

Nuova traduzione d'autore per un pamphlet divenuto un classico nella riflessione sui partiti politici. Macchine destinate a fabbricare passione collettiva, organizzazioni costituite in modo da esercitare un'oppressione sul pensiero dei membri, i partiti - afferma Simone Weil - hanno come unico scopo il loro potenziamento senza alcun limite. "Ogni partito è totalitario in germe e come aspirazione. Se non è tale di fatto, è solo perché quelli che lo circondano non lo sono meno di lui".

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


Le sacré et le pouvoir

Gangemi Editore 2021      

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


Mai '68 La révolution manquée

Gangemi Editore 2021      

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


La religiosità ecumenica

Solfanelli- 2021      

Il tema di questo libro è esplicito: non si tratta dell’esistenza o dell’inesistenza di Dio, come per secoli ha trattato la Patristica medioevale, bensì del mistero di Dio, di questo rospo in gola, secondo Søren Kierkegaard, che non va né su né giù, ma in qualche modo non cessa dal richiamarci ad una oscura deità originaria, di cui ego e alter sono parte e che costituisce il nucleo profondo di una religiosità ecumenica, al di là dei poteri clericali che tendono ad appropriarsene e ad amministrarla in regime di monopolio.

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


La sociologia tra filosofia e storia

Solfanelli- 2021      

Questo colloquio tra due professori dell’Università di Roma «La Sapienza» tocca un problema fondamentale. La sociologia non può fare a meno della filosofia, ma i concetti di cui si vale non sono i concetti quidditativi o essenzialistici. Sono concetti operativi, alimentati dalla ricerca sul campo. Inoltre, la sociologia non può fare a meno della storia, ma non di quella elitaria dei vertici politici e sociali, bensì della storia detta «dal basso», vale a dire storia della quotidianità e delle persone comuni.

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


Con Faulkner- cavalli concimi fucilate

Babbomorto Editore 2021      

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


L'oliva nel Martini

Babbomorto Editore- 2021      

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


La sociologia critica

Solfanelli- 2021      

Scritti scelti di critica sociologica (1967-2012), Una sociologia alternativa

                                                                                                                               

 

 

                                    

 


A passo d'uomo e di cavallo

Solfanelli- 2021      

Questo libro si occupa del mondo di ieri, un mondo che nel giro di tre, quattro generazioni, è semplicemente sparito. Ma per questa ragione, in una società come quella odierna, in cui grazie ai «progressi» del digitale e dell’elettronica, si vive nell’immediato, nello hic et nunc (qui e adesso), senza interesse per il passato e quindi con ovvie difficoltà nel progettare l’avvenire, è forse necessario ricordare quel mondo, il mondo della penuria, in cui le voci umane e animali, il nitrire dei cavalli e l’appassionato frinire delle cicale, non erano ancora stati soverchiati dal rombo dei motori e dagli strepiti velenosi dei tubi di scappamento.

                                                                                                                               

 

 

                                                                        

 


Max Weber, La borsa, note di lettura di Franco Ferrarotti

Marietti Editore 2020      

Scritto nel 1896, questo saggio - ormai introvabile in italiano - mette sotto osservazione il tempio della finanza nell’epoca in cui la borsa valori diventa il simbolo stesso del capitalismo e, secondo l'opinione popolare, un'impresa fraudolenta progettata per abusare dei lavoratori onesti. Weber dimostra che gli scambi commerciali, nella loro ambivalenza, possono contribuire a creare o a distruggere i valori culturali, così come avevano demolito le fondamenta del patriarcato, creando tuttavia nuove opportunità per i salariati agricoli. In modo analogo, la stessa borsa ha facilitato l'espansione del mercato e ha consentito, al tempo stesso, nuove forme di criminalità e abusi.                                                                                                                                

 

 

                                    

 


Dallo straniero la salvezza

Gangemi Editore 2020      

Lo scopo di questo libro è evidente: dimostrare l'infondatezza del luogo comune, che vede nello straniero il nemico. È vero il contrario. Questo luogo comune è un luogo di perdizione. Per un popolo senescente, come quello italiano di oggi, dagli infermieri alle badanti, dagli operai delle fonderie ai raccoglitori di olive o di pomodori, il contributo degli immigrati è essenziale. Farne un esercito d'invasione è utile solo ai demagoghi aspiranti ai pieni poteri. Dal punto di vista intellettuale, con l'elaborazione e la pratica di un concetto di co-tradizione culturale, l'umanità di oggi trova una garanzia di sopravvivenza. Il dilemma è chiaro: dialogare o perire.                                                                                                                                

 

 

                                    

 


Lezioni dai corsi del 1993 e 1994

Guida Editore- 2020      

In questo volume sono raccolte alcune lezioni di Franco Ferrarotti. Si tratta di lezioni, di frammenti ottenuti grazie a registrazioni fatte da alcuni studenti, portate poi al docente. Uno dei probabili meriti di questa raccolta è da vedersi nel modo di insegnamento e nella stessa concezione della lezione universitaria di un tempo, pronunciata per lo più ore rotundo, al modo ciceroniano, senza altri ausili. In questo senso il libro potrebbe essere visto come un modesto contributo a comprendere un'epoca ormai lontana e molto diversa dalla presente.

                                                                                                                               

 

 

                                                                        

 


L'impersonale tirannide tecnologica

Gangemi Editore- 2020      

Questo libro vuole essere un segnale d'allarme sulla crisi della democrazia parlamentare di fronte ai tumultuosi movimenti populisti e al predominio dello «spirito politecnico», destinati a caratterizzare in nome dell'efficienza operativa, l'avvenire dell'umanità. Una società tecnicamente progredita, nelle condizioni odierne che vedono il prevalere dell'emotività sul ragionamento, rischia di trovarsi a breve scadenza umanamente regredita, se non imbarbarita.

                                                                                                                               

 

 

                                                                        

 


Dello scrivere e leggere non alla leggera e del tradurre senza troppo tradire

Solfanelli Editore- 2020      

Scrivere, leggere, tradurre sono attività intimamente collegate e si aiutano, talvolta si completano reciprocamente. Naturalmente, il vero scrittore non è un mero assemblatore di pagine oppure un fortunato sceneggiatore televisivo. Ha un problema con la lingua. Deve trovare una sua lingua. E a questo proposito trova spesso nel traduttore un complice e insieme un compagno di strada. D’altro canto, come già notava Albert Thibaudet, occorre distinguere fra lecteur, o lettore in profondità, e liseur, o mero leggente, incapace di impadronirsi del significato autentico di ciò che legge.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


Materiali per un'autobiografica intelletuale

Solfanelli Editore- 2020      

È certamente difficile scindere, in una vita, gli aspetti teorici e intellettuali da quelli pratici e, in senso lato, esistenziali. E tuttavia l’intento di questo libro consiste nell’individuare e chiarire i nodi propriamente intellettuali, che portano l’autore dal concetto elitario di cultura al processo, socialmente impegnativo, di una conoscenza e di una cultura non più come capitale privato, bensì come patrimonio collettivo.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


Dalla Societa' irretita al nuovo umanesimo

Armando Editore- 2020      

L'Autore di questo libro è noto per le sue vitrioliche critiche al web e in generale alla comunicazione elettronica. Ma questo libro è la prova che non si tratta di neo-luddismo, vale a dire di una opposizione a priori all'innovazione tecnologica. L'Autore semplicemente richiama il dovere di valutare le "ricadute" del progresso tecnico, sia sociali che psicologico-individuali. L'eccesso delle informazioni, rapide e varie, può determinare una grave de-concentrazione, ansia immotivata, disorientamento. In questo libro si indicano le condizioni per un progresso tecnico non alienante, in cui l'equilibrio fra ragione ed emotività sia garantita, in vista di un nuovo umanesimo.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


Max Weber- Il problema del potere

Armando Editore- 2020      

Max Weber è tuttora al centro del dibattito in corso sui rapporti delle scienze sociali con la filosofia, la storia e il diritto. Come mai? Questo libro cerca di dare una risposta a questo interrogativo. Una prima risposta potrebbe far riferimento alla posizione interdisciplinare; in seconda istanza, è lecito pensare al sociologo interessato a fondare l'autonomia della propria disciplina, a differenza dei sociologi odierni che troppo facilmente si occupano dei temi richiesti o suggeriti dal mercato, e quindi si auto-degradano a «tecnici sociali» o giornalisti investigativi. Forse, c'è di più: Max Weber avverte in profondità, e ne viene straziato, la tensione della sociologia fra filosofia e storia, fra il teoretico e il vissuto, fra scienza e senso comune.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


Conversando sottovoce con la morte

Solfanelli - 2020      

Secondo Martin Heidegger, è nella morte il momento di suprema autenticità. Ma, prima ancora, nei Quaderni di Malte Laurids Brigge di Rainer Maria Rilke, c'è il grande vecchio che, nel vuoto delle strade notturne della grande città, invoca la sua morte, quella che gli spetta, che è solo sua. Ma la morte bisogna meritarsela. È il compimento e la fine. Oppure, secondo le fedi religiose tradizionali, è solo un passaggio alla vita oltre la vita. In ogni caso, la sola saggezza consentita agli umani è un atteggiamento di attesa e accettazione.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


Sociologia: La scienza mediatrice e demistificante

Solfanelli - 2020      

L'intento profondo della sociologia non è solo innovativo o demistificante. Ha una portata rivoluzionaria. Tende a collegare, oltre il dualismo platonico, conoscenza scientifica e esperienza comune, l'accademia all'agorà. In questo senso, in un mondo sincronico in cui tutte le culture sono compresenti e interagenti, la sociologia è l'organo di auto-ascolto e di auto-direzione razionale di una società che si vuole tecnicamente progredita, ma anche umanamente significativa.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


I GUARDIANI DELL'ORTODOSSIA- Alle origini del potere clericale

Edizioni di comunita'- 2020      

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


La sociologia inferma scienza vera scienza

Solfanelli - 2020      

Questo libro parte dalla stroncatura della sciologia come "inferma scienza" operata da Benedetto Croce fin dai primi anni del secolo scorso, per dimostrare che, dopo la "teoria della relativita' di Albert Einstein (1905) e il "principio di indeterminazione di Werner Hisenberg (1927), tutte le scienze devono ritenersi "inferme" per non correre il rischio di erigersi in dogma e quindi negare se stesse come scienze.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


Baffi e unicorni, Il "leggimento" e altre singolari vicende, Pontiggia e lo scrittore mancato, Il ritorno di Don ferrante

Babbomorto Editore - 2020      

                                                                                                                               

 

 

                        


Quantita' e qualita' nella ricerca sociale

Solfanelli- 2020      

Questo libro si occupa, in primo luogo, dell'ampliamento degli studi storici, tanto da poter dire che anche le biografie e in generale i resoconti autobiografici sono materiali e parte legittima del racconto storico.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   


La socialita' fredda

Solfanelli editore- 2020      

Il senso di questo libro è da vedersi nella cruciale importanza dell’abbraccio e del rapporto faccia a faccia che definisce la comune umanità degli esseri umani. Le macchine possono essere definite intelligenti. Internet può compiere operazioni complesse e difficili in pochi secondi, ma è una macchina stupida perché non può indugiare, dubitare, riflettere. Il cervello umano è una macchina lenta ma insostituibile.

                                                                                                                               

 

 

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Le trasformazioni umane nella civita' industriale

Solfanelli editore- 2020      

La natura composita di questo libro non dovrebbe far pensare ad una miscellanea gratuità. La sua coerenza è assicurata dalla costante preoccupazione per un cambiamento della civiltà industriale continuo e nello stesso tempo privo di disegno, determinato da una concezione puramente contabile del profitto, incapace di garantire il rispetto per le condizioni indispensabili all'equilibrio eco-sistemico della comunità. Gli scambi epistolari, riportati in appendice, sono in questo senso testimonianze significative. In appendice: Scambi epistolari con F. G. Friedmann e Adriano Olivetti.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   


Il Lavoro nell'era digitale

Solfanelli editore- 2020      

Si potrà pur sognare un'epoca prossima ventura in cui la robotica, fedele alleata dell'elettronica applicata su vasta scala, potranno insieme rendere possibile la crescita economica senza posti di lavoro, la famosa «jobless growth». Si realizzerà così il «droit à la paresse» (il diritto alla pigrizia) per primo invocato dal genero di Marx, Paul Lafargue. In questo libro ci si limita a considerare le «ricadute» delle mirabolanti innovazioni tecniche sul lavoro umano, in particolare la sua frammentazione, la sua insicurezza, probabilmente alla base di molti attuali disagi psicologici, per non citare la precarietà (cui in altra sede l'Autore ha dedicato attenzione particolare; cfr. "La strage degli innocenti - note sul genocidio di una generazione", Roma, Armando). Sono inoltre esaminate le impostazioni teoriche di autori classici del pensiero sociologico, quali Max Weber e Georg Simmel.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   


La saggezza opportunistica del politico avveduto

Solfanelli- 2020      

Fu nei primi anni ’50 che lo storico americano D. J. Boorstin pubblicò le sue idee sul Genius of American Politics, volendo dire che si trattava di un pragmatismo, anche spregiudicato, ma sempre nel quadro rigido della Costituzione, e quindi non esportabile in altri Paesi. In questo libro è rappresentato da Bill Clinton, già governatore dell’Arkansas e poi presidente, per due mandati, degli Stati Uniti. Il libro documenta la breve, intensa attività giornalistica dell’Autore in quegli anni, dal «Sole/24Ore» al «Corriere della Sera», «Messaggero», «Paese Sera» di Roma, «L’Unità» e «L’Ora» di Palermo al «Secolo XIX» e «Il Lavoro» di Genova.

                                                                                                                               

 

 

                                                                                                                                                                                                   


Opere Scritti autobiografici Volume 1

Marietti- 2020      

Gli Scritti autobiografici di Franco Ferrarotti, padre della Sociologia italiana e titolare della prima cattedra universitaria in Italia dedicata a questa disciplina.

                                                                                                                               

 

 

                                                                                                                                                                                                   


Opere Scritti autobiografici Volume 2

Marietti- 2020      

Il secondo volume propone i seguenti testi: • Un anno qualunque. Pensieri, persone, circostanze. 1965 • L’anno della svolta • L’anno dell’ottuagenario riluttante. 2006 • Al Santuario con Pavese • Un greco in via Po • Il conte di Vinadio • La concreta utopia di Adriano Olivetti • L’uomo di carta. Archeologia di un padre • Il poligrafo svergognato.

                                                                                                                               

 

 

 

 

                                                                                                                                       

 

 


Opere Ricerche. Volume 1

Marietti- 2020      

Dopo la pubblicazione degli Scritti teorici, Marietti 1820 propone in due volumi le ricerche sul campo di Franco Ferrarotti, padre della Sociologia italiana e titolare della prima cattedra universitaria in Italia dedicata a questa disciplina. Il primo volume propone i seguenti testi: Il rapporto sociale nell’impresa moderna • Roma da capitale a periferia • Dal documento alla testimonianza. La fotografia nelle scienze sociali • Vite di baraccati. Contributo alla sociologia della marginalità • Riflessioni introduttive sul destino della ragione e il paradosso del sacro • Rapporto sulla mafia. Da costume locale a problema dello sviluppo nazionale..

                                                                                                                               

 

 

                                                                                                                                                                                                   


Opere Ricerche. Volume 2

Marietti- 2020      

Il secondo volume propone i seguenti testi: • Alle radici della violenza • L’ipnosi della violenza • Riflessioni e dati su dodici anni di terrorismo in Italia (1969-1981) • Giovani e droga • Il potere come relazione e come struttura • Autori-editori: l’intellettuale come prestatore d’opera e l’attività editoriale nella sua evoluzione da artigianato a industria • La tentazione dell’oblio.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 

 

 

 

 


Conoscenza Intuitiva comune scientifica partecipata

Solfanelli - 2020      

Queste pagine ruotano intorno a due interrogativi. Il primo riguarda l’oggetto della sociologia, che non è un oggetto. L’oggetto della sociologia è una persona. Di qui la natura ibrida della conoscenza sociologica, che è scientifica, nel senso tradizionale, ma che nello stesso tempo ha bisogno dell’apporto delle persone indagate, ed è quindi partecipata. Il secondo interrogativo riguarda il destino dell’individuo. Il torrente di informazioni, che quotidianamente lo inonda, lo arricchisce oppure, semplicemente, lo annulla, visto che il cervello umano è una macchina lenta e che la riflessione non può essere che analitica e pacata?                                                                                                                                

 

 

                                                                                                                                                                                                   
Voci dalla Clausura

Gattomerlino 2020      

Dall’esilio autoimposto,dal silenzio dalla clausura in cui si mescolano notte e giorno, voci mi giungono interrotte, da lontani silenzi, cinguettii di rondini sfreccianti, il mondo che non ha ritorno, il mondo della lanterna.

                                                                                                                               

 

 

                                                                          


Leopoldo o della memoria riconoscente

Gattomerlino/Superstripes 2020      

Di Leopoldo non ho mai scritto distesamente, sapendo che non avrebbe voluto, forse per una sorta di vezzo, il gusto del suggeritore segreto, o forse per un eccesso di ritrosia piemontese, per cui ciò che vale si nasconde e i veri valoriamano la maschera, giacciono sul fondo e solo ai ricercatori-complici si rivelano.

                                                                                                                               

 

 

                                                                          


Ipermnesia

Gattomerlino Editore- 2019                                                                                                                                      

 

 

                        

 


Il vegliardo neonato. Confidenze e confessioni controvoglia di un giramondo ultranovantenne

Gangemi editore - 2019      

In vista del capolinea è probabilmente naturale darsi un'occhiata alle spalle e interrogarsi sul significato complessivo della propria esistenza. Qui l'autore, con una certa meraviglia, trova che la vita non è un percorso rettilineo, ma un disegno ciclico. La vita finisce là dove era cominciata. Il vegliardo si scopre neonato, non distingue più fra giorno e notte, perde il controllo dei suoi movimenti intestinali, farfuglia e inventa una sua lingua che nessuno riesce a capire. Dal neonato al vegliardo, e viceversa, la vita continua, il desiderio s'accende, la speranza non muore.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


La convivenza indispensabile, Culture, tradizioni, pregiudizi

EDB - 2019      

Perché le tre religioni monoteistiche, pur avendo un capostipite comune, non hanno mai cessato, sul piano storico, di dar luogo a violenze e a guerre estremamente feroci e sanguinose? È possibile pensare a un impulso fratricida? Sarà mai possibile prospettare una soluzione duratura in nome del riconoscimento della comune paternità? Se è vero che solo attraverso l'incontro fra culture e religioni differenti e anche violentemente contrapposte sarà possibile trovare una via d'uscita dalla crisi odierna di un mondo frammentato, in cui non esiste più alcuna garanzia contro l'auto-sterminio dell'umanità, nessuna cultura o religione può considerarsi sovranamente auto-sufficiente e strumento esclusivo di salvezza. E nessuna gerarchia fra le varie religioni e le varie culture come sistemi di simboli e significati appare oggi sostenibile. Solo l'accettazione e la convivenza di culture e religioni diverse mediante l'elaborazione del concetto e della pratica di «co-tradizioni culturali» sembrano aprire una via d'uscita dalle contraddizioni che oggi pesano sulla vita quotidiana dell'umanità e ne segnano duramente il destino.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


Le ragioni della poesia nella societa' irretita

Gattomerlino editore - 2019      

Il mondo odierno vive immerso nello smog dei rapporti mercantili. Ha perduto il senso della poesia, al di fuori e contro ogni logica del do ut des. Alla domanda: «A che serve la poesia?» si può rispondere solo con un'altra domanda: «A che serve un bambino?». La vita non ha bisogno di giustificarsi. E un valore in sé: vale perché c'è.

                                                                                                                               

 

 

                                                                   

 


Il Tocco, Il poligrafo svergognato, la vera America, Mi ricordo Flaiano

Babbomorto Editore - 2019      

                                                                                                                               

 

 

                        

                                                                                                                               


L'Uomo di Carta

Marietti 1820 - 2019      

«Sarai sempre e solo un uomo di carta». L'impietosa sentenza del padre che rimprovera al figlio l'amore per i libri riaffiora alla memoria a distanza di decenni e risuona involontariamente profetica.

                                                                                                                               

 

 

                        


Opere - Volume 1

Marietti 1820 - 2019                                                                                                                                     

 

 

                                                                                                                                       

 


Opere - Volume 2

Marietti 1820 - 2019

                                                                                                                                   

                                                                                                                                       


 

Oltre il razzismo

Armando editore - 2019

Nel 1989 Franco Ferrarotti scriveva un saggio dedicato alla nascita di una società multiculturale e multirazziale. Sono passati 30 anni e questo è  un argomento ancora di fortissima attualità.

                                                                                                             


 

Note di viaggio - vol. VI

Solfanelli - 2019

Adriano Olivetti rtesta, nel panorama socio-politico e culturale italiano, un illustre sconosciuto. Forse bisognerebbe dire misconosciuto. almeno nel senso che di lui si è parlato e si parla spesso, ma senza riuscire a individuarne l'intento profondo.

                                                                                                              


 

Note di viaggio - vol. VI

Solfanelli - 2019

E' forse venuto il tempo per rendersi conto del "peccato originale", per così dire, della grande tradizione filosofica europea occidentale. Dalle sue origini, con Platone che sceglie l'epistème contro la doxa, incurante dell'impoverimento dell'esperire umano...

                                                                                                               


 

Note di viaggio - vol. V

Solfanelli - 2019

La società industriale, che alcuni analisti portati a dar conto dello sviluppo storico ricorrendo ad avverbi di tempo definiscono post industriale, è una società pan-lavoristica, iperproduttivistica, dominata dal calcolo razionale e cronologico.

                                                                                                              


 

Note di viaggio - vol. IV

Solfanelli - 2019

Per più di un aspetto l'Italia odierna può essere considerata un laboratorio sociale di prim'ordine. Una società per secoli, dalla caduta dell'impero romano nel 476 d.C., contadina, rurale e artigianale, nel giro poco più di una generazione, dal 1950 al c1980, compie una "rivoluzione industriale" che in Inghilterra...

                                                                                                                


 

Il pensiero involontario

Armando Editore - 2019

Il libro si occupa della tensione, oggi avvertita su scala planetaria, fra la logica del pensare e la lettura, silenziosa e riflessiva, e la logica dell'audiovisivo fondata sull'immagine preconfezionata e all'infinito replicabile....

                                                                                                             


 

Note di viaggio - vol. III

Solfanelli - 2019

Il tema che da il titolo a questo libro riguarda e, anzi, chiama in causa pensatori che sono alle origini della sociologia anche se vengono troppo spesso ignorati dai sociologi. Ludwig Feuerbach riteneva...

                                                                                                                


 

Note di viaggio - vol. II

Solfanelli - 2019

Una strana, inquietante contraddizione pesa sull'umanità dei primi vent'anni del terzo millennio: la tecnologia produttiva ha ormai una portata planetaria ma le fonti del potere pubblico restano...

                                                                                                                


 

Note di viaggio - vol. I

Solfanelli - 2019

Con questo primo contributo ha inizio una serie di volumi sotto il titolo generale Note di viaggio e pagine sparse. Non si pensi a scarti di produzione, si tratta invece di articoli, interviste, saggi che sono, talvolta, anticipazioni...

                                                                                                              


 

 

Potere e autorità

Armando Editore - 2019

Il libro si occupa in particola della triplice tipologia del potere, elaborata nel secolo scorso da Max Weber (potere tradizionale, burocratico, carismatico)...

                                                                                                               


 

Max Weber in Italia

Trento - 2018

 

         

                                                                                                                                         


 

Centralità del mondo periferico

Solfanelli 2018

La periferia non è più periferica. Marx scorgeva negli stati infimi della società soltanto "una fascia putrefatta", al di fuori della struttura produttiva e distributiva dei beni, e quindi neppur sfruttabile.

                                                                                                                


 

Emarginazione e creatività

Solfanelli - 2018

Esiste uno strano, misterioso nesso fra emarginazione e creatività. Il successo è solo un participio passato. E' il "succeduto". Il successo si paga con l'auto-soddisfatta stasi che porta all'inaridimento interiore.

                                                                                                                     


 

Lezioni

dai corsi del 1987 e 1988

Guida Editori - 2018

In questo volume sono raccolte lezioni di Franco Ferrarotti.

Si tratta di lezioni, alcuni frammenti ottenuti grazie a registrazioni

fatte da alcuni studenti portate poi al docente.

                                                                                                           


 

Filosofia e ricerca sociale

Solfanelli - 2018

La matrice originaria della sociologia - e delle scienze sociali che a essa sono più vicine (antropologia culturale e psicologia sociale) - è filosofica

 

         

                                                                                                                                          


 

Il viaggiatore sedentario

Internet e la società irretita

EDB - 2018

"L'effetto esteriorizzante della comunicazione elettronica ci ha fatto dimenticare che il viaggio più lungo e difficile è quello che possiamo fare dentro noi stessi"

                                                                                                                   


 

La vocazione del Mediterraneo

Solfanelli - 2018

Con una punta di orgoglio, i romani lo chiamavano mare nostrum. Orgoglio giustificato, soprattutto dopo la distruzione di Cartagine, pericolosa dirimpettaia sulla costa africana del Mediterraneo.

 

                                                                                                                


 

Per moto naturale

Gattomerlino Edizioni - 2017

                                                                                                             

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Oltre le sabbie immobili

Solfanelli - 2017

Questi libro è certamente legato alla cronaca - il referendum costituzionale - ma non ne è a rimorchio. Si interroga sul fatto inquietante che in Italia si possa discutere trenta anni su una riforma...

 

                                                                                                                   


 

La colazione del pellicano

Gattomerlino Edizioni - 2017

                                                                                                            

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

L'anno dell'ottuagenario riluttante

Guida Editori - 2017

Non mi sono mai piaciuti i compleanni, le onorificenze con tanto di panegirici e targhe, le "bicchierate". Mi hanno sempre ricordato da vicino le onoranze funebri memore che per i Greci...

 

                                                                                                           


 

Ti contemplavo come un giorno a Paestum

Gattomerlino Edizioni - 2017

 

                                                                                                                                  

 

 

 

 

 

 


 

 

Il bosco e l'asfalto

Gangemi Editore - 2017

Questo libro è un atto di ringraziamento al nostro passato prossimo, al mondo di ieri, quando le voci umane e quelle degli animali, dai richiami della vita rustica dallo starnazzare di oche...

 

                                                                                                             


 

La conoscenza partecipata

Solfanelli - 2017

Questo libro vuol essere un segnale d'allarme per i cultori di scienze sociali che oggi sembrano incapaci di cogliere, descrivere e possibilmente spiegare le nuove forme di socialità.

 

                                                                                                                    


 

Un greco in via Po

Passeggiate silenziose con Nicola Abbagnano

EDB - 2017

Nicola Abbagnano aveva imparato per tempo a rinunciare, in parte almeno, alla vitalità in favore della serenità...

                                                                                                                    

 


 

Dialogare o perire

Che cosa è davvero una comunità?

Edizioni di Comunità - 2017

In una società che si professa multiculturale e in un mondo socialmente in ebollizione, c'è ancora posto per un ideale di comunità fondato sul principio del rispetto e dell'integrazione?

                                                                                                                 


 

I  doni dell'Amazzonia

Gangemi Editore - 2017

Reduce da una ricerca in Amazzonia, al largo di Manaus, che per poco non gli è costata la vita, l'Autore ne ricava, con una riconoscenza mista a nostalgia, tre doni: la tenerezza, la natura come madre-Terra da rispettare, il senso del limite.

 

                                                                                                            


 

La religione dissacrante

Coscienza e utopia nell'epoca della crisi

EDB - 2017

Si è a lungo parlato del nuovo millennio come di un tempo contrassegnato dall'esperienza religiosa, dal trionfo dell'irrazionale...

                                                                                                                    


 

Gli spaghettanti dello spirito

Solfanelli - 2017

In una società fondata sulla divisione del lavoro e sulla conseguante specializzazione delle mansioni, l'intellettuale, in quanto specialista delle idee generali, è scandalo e sfida.

                             

                                                                                                                   


 

Lo sviluppo

Promessa - Problema - Progetto

Solfanelli - 2017

Per le società odierne, tecnicamente progredite, lo sviluppo economico è un mito, una sfida e nello stesso tempo il marchio distintivo che ad esse assegna il posto nella graduatoria delle nazioni civili. Ma è una distinzione illusoria

                                                                                                                    


 

Un popolo di frenetici informatissimi idioti

Solfanelli - 2017 (settima edizione - prima edizione 2013)

Il termine "idioti" del titolo non è un insulto gratuito. E' da intendersi nel senso etimologico di "circoscritti", "localizzati",  "irretiti", "prigionieri nel web".

 

                                                                                                                   


 

Attualità di Lutero

EDB - 2017

Lutero anticipa Marx e lo rovescia. Non è necessario cambiare il mondo. Per cambiare veramente in profondità il mondo basta interpretarlo: comprendere la parola e saperla ascoltare

                                                                                                                     


 

La conoscenza partecipata

Solfanelli - 2016

Questo libro vuole essere un segnale d'allarme per i cultori di scienze sociali che oggi sembrano incapaci di cogliere, descrivere e possibilmente spiegare, le nuove forme della socialità.

                                                                                                                     


 

Dicembre 1947

Nella storia di un uomo, una data

Gattomerlino Edizioni - 2016

                                                                                                          

 

 

 

 

 

 

 


 

L'anno della svolta

Guida Editori - 2016

L'anno della svolta è il 1999. L'autore ha toccato i settantatre anni. Non è in verità una svolta drammatica. E' semplicemente una scadenza burocratica. l'andata fuori ruolo di un professore ordinario, la pensione per limiti di età.

                                                                                                               


 

Regina del silenzio

Gattomerlino Edizioni - 2016

                                                                                              

                                                                                                              

 

 

 

 

 

 

 


 

Una sociologia alternativa

Dalla sociologia come tecnica del conformismo alla sociologia critica

Alpes - 2016

ristampa - 1a ed. 1972

 

                                                                                                              


 

Il conte di Vinadio - Felice Balbo e il marxismo come eresia cristiana

EDB - 2016

"Nel 1945 a Torino leggo un annuncio sul giornale. Una famiglia facoltosa sta cercando un precettore di lingua inglese a domicilio. Mi precipito ma nella fretta sbaglio piano. Mi apre un signore distinto, magro, con gli occhi chiari, in vestaglia di seta. Non vuole saperne di lezioni di inglese ma sono senza un soldo, ho bisogno di lavorare e digiuno da almeno dieci ore. Lo convinco che l'inglese è la lingua del futuro"

                                                                                                                  


 

Osservazioni sul lavoro intellettuale

Solfanelli - 2016

Con la parola "intellettuale" si indicano un sostantivo e un aggettivo. il problema degli intellettuali, ossia di coloro che usano professionalmente il loro intelletto, è ambiguo e inesauribile.

                                                                                                                   


 

Per l'autonomia operaia

Solfanelli - 2016

Contrariamente a quanto immaginato da letterati della politica e da cineasti portati a risolvere i loro sensi di colpa con una supposta vocazione sociale, le classe operaia non va né in paradiso né all'inferno

                                                                                                               


 

Thorstein Bunde Veblen

Solfanelli - 2016

"C'è un stagione nella vita di ognuno, suppongo,in cui viene naturale riaprire vecchi cassetti in cui,debitamente  coperti da anni di polvere, giacciono alla rinfusa carte e scartafacci che si è incerti se lasciarli alla pace dell'oblio e alla critica " - dalla prefazione dell'Autore

 

                                                                                                                    


 

I miei anni con Adriano Olivetti

Solfanelli - 2016

Un promemoria per le esperienze vissute da Franco Ferrarotti a stretto contatto con uno dei più lungimiranti e meno compresi imprenditori italiani della prima metà del Novecento

 

                                                                                                                                          

 


 

Al santuario con Pavese

Edizioni Dehoniane Bologna - 2016

"Ho sempre considerato Cesare Pavese un mio fratello maggiore. fin dal primo momento, quando un nasuto spilungone magro magro, la faccia ossuta, quasi equina..." 

                                                                                                                                     

 

                                                                                                                                           


   
Futurismo come prefascismo

Solfanelli - 2016

L'intento di questo libro consiste di sottolineare una caratteristica fondamentale della storia italiana, un filo rosso che vede l'emozione contro la ragione...

 

                                                                                                                    


 

A colloquio con Franco Ferrarotti

Gangemi Editore - 2015

"Una volta, circa settanta anni fa, al termine di un mio comizio in Piazza Cavour a Casale Monferrato contro la Democrazia Cristiana, il primo ministro di allora, on. Alcide De Gasperi, volle conoscermi, mi strinse la mano e disse: "Giovanotto, lei andrà lontano..."

                                                                                                             


 

La bipolarità tendenziale

Solfanelli - 2015

Attualità di scritti usciti tra il 1970 e il 1980: lotta di classe, morti bianche, emarginazione sociale in aree urbane...

                                                                                                                                         

 


 

Un imprenditore di idee

Edizioni di comunità - 2015 (prima edizione 2001)

In un'intervista che è insieme racconto biografico e rievocazione critica, Franco Ferrarotti ripercorre la storia di Adriano Olivetti

 

                                                                                                                                          


 

Un anno qualunque

Guida Editore - 2015

E' il 1965, anno, scrive F., scelto a caso tra i tanti di cui esistono agende annotate. In realtà, un anno ricco di avvenimenti, viaggi, studi, scoperte, ruoli..

                                                                                                                                         


 

Elogio del piromane appassionato

EDB Lampi - 2015

                                                                          

                                                                                     

                                                              


 

Il primo centro-sinistra - Le ragioni di una sconfitta

Solfanelli - 2015

                                                                                                       

 

 

                                                                                                                


 

Un imprenditore di idee

Edizioni Comunità - 2015

Il libro è frutto di un dialogo con Giuliana Gemelli. Si tratta di una seconda edizione, la prima era uscita nel 2001. Le Edizioni di Comunità sono un'iniziativa presa in collaborazione con la Fondazione Olivetti. A suo tempo la casa editrice era stata fondata appunto da Adriano Olivetti

 

                                                                                                                                         


 

Idee e Società

Solfanelli - 2015

I contributi di Franco Ferrarotti al settimanale del quotidiano Paese-Sera libri, primo supplemento culturale in  Italia ideato  da Gianfranco Corsini

                                                                                     


 

Scienza e coscienza

EDB - 2014

La società industrializzata del terzo millennio si trovano affidate alle cure della scienza e fondano le loro decisioni su tecniche di previsione sociale ed economica basate sulla razionalità.

                                                                                                                   


 

Roma caput mundi  

Gangemi Editore - 2014  

                                            

Nella riproposizione di saggi di sapore storico, questo libro, in apparenza disomogeneo, è in realtà cresciuto e guidato da un'idea centrale. A Roma, e solo a Roma, si ha un fenomeno straordinario: la convivenza fra storia e quotidiano, fra le rovine gloriose dell'antichità classica e la miseria sontuosa e a suo modo felice, della periferia odierna. I borgatari vivono, distratti e consapevoli, sotto gli archi dell'acquedotto Felice. Per questo Roma è la sola città in cui ci si può muovere stando fermi. Somiglia a un disordinato, rumoroso garage mentre è in realtà la capitale dell'effimero, l'urbe per eccellenza, da cui trenta secoli di storia guardano noi, indaffarati contemporanei, con sovrana, paziente, talvolta amorevole indifferenza

                                                                                                                     


 

La parola e l'immagine. Note sulla neo-idolatria del secolo XXI

Editore Solfanelli, Chieti - 2014

Un libro che si occupa della crisi della parola e del trionfo dell'immagine. La parola è essenziale per il discorso razionale, intersoggettivo, analitico. L'immagine è seducente, sintetica, a volte ipnotica. Esalta l'emotività. I mezzi di comunicazione elettronica odierni vivono di immagini, sono fondamentali per il predominio dell'audiovisivo e per l'obsolescenza della lettura. I media non mediano. Adolescenti, giovani e adulti spesso non sono in grado di padroneggiare razionalmente il flusso torrentizio delle informazioni indiscriminate e di costruirsi una loro tavola delle priorità. Si tende ad affidare ai media, eticamente irresponsabili, il difficile compito della socializzazione primaria. Nessuna meraviglia che le conseguenze siano una gioventù disorientata e una società tanto tecnicamente raffinata quanto umanamente imbarbarita, litigiosa, egocentrica, in cui appaiono liquefattti anche gli ideali.
 


 

Giordano Bruno
Editore Empirìa, Roma - 2014
                                                        
Il rogo di Giordano Bruno fuma ancora. Il pensiero unico e il conformismo di massa sono minacce più che mai incombenti. C'è nell'eresia una verità profonda che attende di essere scoperta e rivissuta come regola etica universale: tutti gli esseri umani vanno riconosciuti, accettati, rispettati.

 

        

                                                                                                                                                        

                                                                                                                                                           


 

Rivoluzione e trascendenza
Editore Centro Editoriale Dehoniano, Bologna - 2014

L'obiezione di Max Stirner sul carattere trascendente di ogni costruzione utopica, anche quando si presenta come «scientifica» e del tutto immanente come il marxismo o lo storicismo crociano o l'attualismo gentiliano, è ancora oggi di grande attualità. In ogni atto o progetto rivoluzionario, per quanto determinato da contraddizioni interne dell'esistente, c'è una trascendenza implica. Per Sartre, come per Nietzsche, Weber e Popper, senza passione non si fa nulla e la negazione di ogni trascendenza rischia di produrre solo solitudine del solipsismo. Non si tratta di scomodare la prova ontologica di Sant'Anselmo o il ragionare neo-aristotelico di San Tommaso d'Acquino perché la questione, tuttora aperta, non riguarda l'esistenza o l'inesistenza di Dio, bensì il suo mistero.

 

 


 

Il mito della sociologia. Intervista a Franco Ferrarotti

Editore Solfanelli - 2014

 

Le vite di alcuni uomini meritano di essere raccontate e per la loro valenza archetipica meritano l'appellativo di mitiche, mito, dal greco mythos, vuol dire storia, la storia della vita di un uomo raccontata, rivissuta, tramandata ma che a differenza delle altre vite diventa un vero modello, quasi un archetipo, per tutte le altre. Sicuramente l'esistenza di Franco Ferrarotti è stata a suo modo mitica, per quello che il professore emerito di sociologia, vero fondatore delle scienze sociali in Italia, ha saputo creare. Pertanto "Il mito della sociologia" vuole essere il racconto dell'antefatto, ovvero di come le scienze sociali siano entrate nella vita comune di questo paese, ma anche un'attenta analisi riguardo la condizione umana nella società attuale, della tecnica e dei social network radicalmente diffusi, a partire dal pensiero stesso di Ferrarotti ma anche da una rilettura di alcuni modelli di sviluppo che hanno saputo mostrare una via di armonia politico-sociale come quella di Adriano Olivetti.


 

Rivoluzione e trascendenza

EDB - 2013

L'obiezione di Max Stirner sul carattere trascendente di ogni costruzione utopica, anche quando si presenta come "scientifica" e del tutto immanente come il marxismo, lo storicismo crociano, o l'attualismo gentiliano, è ancora oggi di grande attualità.

                                                                                                                  


 

1951. Oltre l'oceano

Editore Gattomerlino, Roma - 2013
                                                                 
Un breve scritto in cui sono raccolte le impressioni del viaggio via mare che nel 1951 portò Franco Ferrarotti per la prima volta negli Stati Uniti. A queste impressioni si alternano riflessioni sull'idea stessa del viaggio, ma soprattutto ricordi del periodo della guerra, dell'immediato dopoguerra, della collaborativa amicizia con personalità di assoluto rilievo come Adriano Olivetti e Cesare Pavese.

                            Una lettera di Carlo Sini    La nave


 

L'Europa al bivio

Editore Solfanelli, Chieti - 2013      
                                                             

L'Europa è ferma di fronte al dilemma: unione puramente monetaria oppure autentica comunità politica? Questo libro spiega che il dilemma viene da lontano e costituisce il peccato originale dell'Unione europea. L'Europa ha ceduto e fino ad oggi è rimasta legata alla concezione del generale de Gaulle di una "Europa delle patrie", unita sola dalla moneta unica. Ma una moneta sovrana senza sovrano non basta. È una moneta orfana, vittima designata della predatoria speculazione internazionale. Il primo saggio, che dà il titolo a questo libro, affronta questo tema, oggi decisivo per l'avvenire dell'Europa. 

 

 

 


 

La concreta utopia di Adriano Olivetti

Editore EDB - 2013

 

Imprenditore illuminato, "utopista tecnicamente provveduto", sindaco e deputato al Parlamento, Adriano Olivetti (1901-1960) è stato uno degli italiani più originali e lucidi del Novecento. Idealmente inserito nel solco della tradizione di un socialismo consapevole e riformista, ha intuito con anticipo la crisi dei partiti politici e dei sistemi urbani metropolitani. Uomo intimamente religioso, di padre ebreo e madre valdese, si era convertito al cattolicesimo, leggeva con passione Emmanuel Mounier, Jacques Maritain e Simone Weil e amava costellare i suoi discorsi di citazioni evangeliche. Laureato in Chimica industriale al Politecnico di Torino, Olivetti aveva soggiornato negli Stati Uniti per studiare i metodi produttivi e la struttura organizzativa delle grandi fabbriche americane, un'esperienza che lo aveva portato a rinnovare radicalmente l'azienda paterna di Ivrea - la prima a produrre in Italia macchine per scrivere - trasformandola in una multinazionale. Alla ricerca di un rapporto armonico tra città e campagna, fra industria e comunità - ma senza angustie municipaliste e paternalismi strapaesani - Olivetti aveva rinunciato al sistema a cottimo e aveva modificato la catena di montaggio affinché la sua fabbrica diventasse un modello di socialità e di industrializzazione senza disumanizzazione.


 

La religione dissacrante

Centro Editoriale Dehoniano, Bologna  - 2013

Si è a lungo parlato del nuovo millennio come di un tempo contrassegnato dal crollo dell'esperienza religiosa, dal trionfo dell'irrazionale, dalla secolarizzazione, dal "disincanto", dall'eclissi del sacro, che si presenta in ambito cattolico come l'equivalente della filosofia della crisi nella cultura laica.
Eppure la crisi che attraversa le chiese non tocca, ma paradossalmente stimola, l'emergere di nuove forme di associazione di base che consentono di scoprire in profondità l'esperienza religiosa come "irruzione della grazia".
Il sacro non è solo ciò che è determinato e amministrato dalla gerarchia ecclesiale, ma la riscoperta del mistero di Dio, del servizio dell'uomo e della tensione collettiva verso un progetto. Esso sta alla base di ogni convivenza per consentire a ogni società di non perdere la propria coscienza problematica e di non privarsi della funzione sociale dell'utopia.


 

Giuseppe Verdi. Interprete e cantore delle nuove realtà sociali

Editore  Empirìa, Roma - 2013

Interprete e cantore delle nuove realtà sociali, l'opera di Verdi va inquadrata nel suo tempo; va compresa nel contesto storico specifico in cui si è dapprima formata ed è poi giunta alla piena maturità. Essa copre tutto l'Ottocento quando l'Italia riesce a conquistare la sua unità politica e comincia a rinnovare la sua struttura economica e sociale. In questo senso Giuseppe Verdi è l'interprete e il cantore delle nuove realtà emergenti.

 

 

 

 

 


 

Dante e Beatrice

Edizioni Empirìa, Roma - 2013

 

Resta in piedi per noi, nella considerazione del rapporto tra Dante e Beatrice, una domanda inquietante rimasta senza risposta. Chi è veramente Beatrice? Può darsi che Eugenio Montale abbia visto giusto quando afferma che "la fortuna ha protetto la misteriosa fanciulla (Beatrice) impedendo che molti fatti della sua vita siano giunti fino a noi". Ella resta per noi sospesa fra una sorta di "visiting angel" e la "donna petrosa". La domanda su chi sia è destinata a restare aperta e la nostra legittima curiosità ad andare insoddisfatta.

 

 

 

 


 

Elogio dell'eresia

Edizioni Empirìa, Roma - 2013

 

Il rogo di Giordano Bruno fuma ancora. Il pensiero unico e il conformismo di massa sono minacce più che mai incombenti. C'è nell'eresia na verità profonda che attende di essere scoperta e rivissuta come regola etica universale: tutti gli esseri umani sono esseri umani e come tali vanno riconosciuti, accettati e rispettati.

Il libro contiene due interventi tenuti in Campo de'Fiori nella ricorrenza della morte sul rogo di Giordano Bruno.

 

 


 

L'anno della quota novanta

Edizioni Empirìa, Roma - 2012

«L’uomo è un albero che si sprigiona, al modo di una fiamma, in due sensi. Ha bisogno di cielo, di aria, di orizzonti e di paesaggi e nello stesso tempo deve mettere le radici nel profondo della terra, succhiarne i liquidi vitali, garantirsi così la sopravvivenza, la fecondità e la possibilità di una creatività profonda». In questa opera autobiografica, Ferrarotti cerca di ricreare il mondo della sua adolescenza contadina. Come in altri suoi scritti, esprime un’attenta religione e visione al mondo naturale, dal particolare più povero a quello più aulico, fino al gracidare notturno delle rane che cullano il bambino producendo una lenta ninna nanna. Al mondo ricordato e descritto viene data forma attraverso i disegni di Giovanni Ferrarotti. Protagonista è l’autore e in primo piano il Novecento - e gli anni ’20. Secolo appena trascorso, in uno sguardo che volge all’indietro e cerca di dare spiegazione, nello scorrere del tempo, all’affermarsi di un meccanicismo moderno che genera la mitologia del progresso: nella transizione da un mondo contadino, ormai mitizzato, ad un mondo industrializzato. Nel dipanarsi di luoghi ed eventi che non ci sono più.


 

Un popolo di frenetici informatissimi idioti

Editore Solfanelli, Chieti - 2012

Il termine "idioti" non è un insulto gratuito. Piuttosto è da intendersi nel senso etimologico di "circoscritti", "localizzati", "irretiti", "prigionieri del web".
Ora anche i periodici a grande tiratura, i fini dicitori del giornalismo salottiero e i compunti maggiordomi del potere quale che sia, i vati dell'ovvio e gli specialisti dell'aria fritta se ne vanno accorgendo.
Un'intera generazione appare nello stesso tempo informatissima di tutto, comunica tutto a tutti in tempo reale, ma non capisce quasi nulla e non ha niente di significativo da comunicare. Una generazione al macero, appesa agli schermi opachi di TV, Internet, Facebook, Youtube, eccetera, destinata all'obesità catatonica e alla lordosi sedentaria. La stessa molteplicità e eterogenea abbondanza delle informazioni la deforma, la fagocita, le impedisce di stabilire una propria tavola di priorità.
Internet, priva della critica delle fonti, è la grande pattumiera planetaria e paratattica, in cui giovani e giovanissimi, adolescenti, ma anche giovani adulti, vanno quotidianamente affondando.
Questo è un grido di allarme che non si fa illusioni. Non sarà ascoltato.
Quest'epoca avrà il malessere del benessere che si merita.


 

Atman. Il respiro del bosco

Edizioni Empirìa, Roma - 2012

Questo libro è un atto d'amore e di gratitudine al bosco e al suo respiro. Dice Ferrarotti: "Dovessi rinascere, non mi spiacerebbe far parte del regno vegetale. So che tra l'umano e il vegetale - due specie viventi - si danno tuttora grandi, sostanziali differenze. Credo di aver capito che tagliare un ramo d'albero è come infliggere una ferita a un essere umano, che gli alberi parlano, chiacchierano fra loro, cantando e stormendo, vivono, nascono e muoiono come noi. Gli alberi sono nostri fratelli, o fratellastri, discreti, forse timidi ma, a modo loro, affettuosi. Vorrei tanto che, morendo, la decomposizione del mio corpo facesse almeno a loro da concime".

 

 


 

L' empatia creatrice. Potere, autorità e formazione umana

Armando Editore, Roma - 2011

Questo libro del più grande sociologo italiano richiama le sue opere precedenti e approfondisce alcuni dei temi più importanti in esse trattati.




 

 

 

 

 

 


 

Musica e società. Il caso Puccini

Editore Solfanelli, Chieti - 2011

Questo libro mira a riproporre il caso Puccini perché è un caso tuttora aperto. Indica una questione irrisolta. Esaltato o vilipeso, chi è in realtà Giacomo Puccini? È un intimista romantico, fino alle sdolcinature più stucchevoli, come sostiene Theodore W. Adorno, che lo ritiene il banalizzatore per eccellenza della musica nell'epoca della cultura di massa? È vero che in Puccini non mancano i cedimenti al cattivo gusto e che alcuni suoi passaggi possono suonare come siglette pubblicitarie. Sta però di fatto che l'intimismo di Puccini tocca un nervo sensibile, verità profondamente sofferte, sentimenti umani autentici, universali. Alla base della perdurante popolarità di Giacomo Puccini c'è questo valore, da lui espresso in maniera originale e geniale attingendo da contesti storici e da personaggi su scala planetaria, dalla Parigi di La Bohème all'Oriente di Madama Butterfly e di Turandot, senza mai cedere alla moda dell'esotismo volgare. In questo senso, Puccini rappresenta il punto più alto di eccellenza raggiunto dal melodramma italiano.


 

Conversazioni con la sociologia. Interviste a Franco Ferrarotti
Armando Editore, Roma - 2011

Le conversazioni qui raccolte sono nate in occasione della pubblicazione di alcuni libri di Franco Ferrarotti: esse, quindi, prendono spunto dal tema specifico di quei libri. Ma discorrendo, succedeva che si ampliassero, fino ad abbracciare una molteplicità di altri temi: i giovani, la famiglia, la scuola, la violenza, la lettura e la cultura in generale, la televisione e i mass-media, il lavoro, la fabbrica, la disoccupazione, l’immigrazione, i sistemi di produzione, il tempo del lavoro in una società frenetica e velocizzata, la morte, l’etica. Argomenti diversi, ma tutti legati da una profonda attenzione all’uomo nella società industrializzata: obiettivo di tutta la ricerca sociologica di Ferrarotti. Il filo che tiene unite queste conversazioni è, dunque, la società e i valori umani che essa deve conservare: valori che vanno al di là di quelli semplicemente economici e amministrativi.
 

 



La strage degli innocenti. Note sul genocidio di una generazione

Armando Editore, Roma - 2011

I giovani sono fotogenici. Tutti ne parlano. Nessuno li conosce. Tuttavia, anche là dove è ammessa e da tutti riconosciuta l’esistenza di una “questione giovanile”, i giovani non sono ascoltati. Il semplice fatto è che oggi ascoltare i giovani richiede una libertà di spirito che è di pochi, si pensa che sia inutile, che comunque abbiano poco da dire, che sarebbe tutto sommato una perdita di tempo. F. Ferrarotti, in questo lavoro, prende in esame ciò che ruota intorno ai giovani e che genera la loro emarginazione, come l’“invecchiamento” della classe politica, la mistificazione psicologistica, la democrazia “truccata”, l’affermazione della realtà virtuale, il precariato lavorativo, focalizzando le peculiarità italiane in merito ai processi sociali e produttivi, che sempre meno vedono coinvolti i giovani.
 

 

 


 

Il paradosso italiano. La povertà di un paese ricco

Editore Solfanelli, Chieti - 2011

Senza voler alzare bandiera a favore della citazione del ministro Francesco Saverio Nitti, nell'imminenza del primo conflitto mondiale: "Roma è la sola città medio-orientale priva di un quartiere europeo", né a sostegno dell'affermazione di Umberto Zanotti Bianco, illustre meridionalista, che definisce il Mezzogiorno d'Italia come "uno sfasciume pendulo sul mare", non si può evitare una riflessione sui paradossi della nostra Italia, tali fin dalla sua costituzione. Società antichissima e Stato unitario di appena un secolo e mezzo, per trenta secoli fu rurale e artigianale e diventò di colpo, in poco più d'una generazione, società industriale: secondo le leggi dell'aerodinamica non potrebbe volare, ma vola nonostante tutto, come disse uno spiritoso economista americano a proposito del calabrone. A 150 anni dalla sua unificazione l'Italia attende ancora quella lucidità condivisa, da Bolzano a Palermo, che non piove dalle nuvole, né va ritenuta un dono delle circostanze. Queste pagine sono una riflessione su un tema al contempo affascinante e inesauribile.


 

La vocazione fondatrice della musica

Editore Verso l'Arte - 2010

Dopo La funzione della musica nella società tecnicamente progredita e La musica postmoderna ha un cuore antico, questo libro si interroga sulla vocazione fondatrice della musica e conclude una sorta di trilogia, ispirata dal Maestro Carlo Frajese per il Festival Valentiniano di Orvieto. L’ipotesi in esso delineata riguarda la peculiare capacità della musica di riunire gli esseri umani, legarli emotivamente gli uni agli altri e trasformare un caos di atomi sociali in una comunità significativa. In questa prospettiva, il libro cerca di andare oltre le distinzioni, dettate talvolta da elitarismi ingiustificati, e individuare i punti di eventuale convergenza fra musica ritenuta seria e musica popolare o altrimenti detta «leggera». In particolare, sono considerate le varie forme, dal jazz al rock al rap, della musica dei giovani come aurorale espressione della rinascita di un nuovo spirito sociale, fondato sulla consapevolezza che i problemi dell’individuo, oggi, non si esauriscono nei loro termini individuali; chiamano invece in causa gli orientamenti ideali e le strutture della società globale.
 


 

Corpo, Dio. Il piacere della carne e la duplicità del femminile

Editore Verso l'Arte - 2010

Secondo un’opinione attribuita a Lutero, Dio avrebbe creato il mondo in un momento di sbadataggine. Nessun dubbio che il corpo sia segno e campo di contraddizioni. Nel corpo si consuma l’incontro fra sacro e profano, fra la vita e la morte. Ma il corpo è anche il luogo dell’amore e del peccato. Nelle religioni orientali, in particolare nell’hinduismo e nel buddhismo, si può dire che il corpo non faccia problema, quasi come se non esistesse. è parte del respiro vitale cosmico, dell’Atman. Ma il corpo è invece un problema serio per le religioni monoteistiche e antropocentriche, che sentono il dovere di controllarlo, eventualmente castigarlo, con vari mezzi, dal cilicio alla quaresima al ramadan. Così la donna che al corpo dà la vita. è insieme fata e strega, madre e dark lady. Il libro si occupa di questi nodi problematici fondamentali e indica la necessità di un recupero del corpo, al di là del dualismo carne-spirito, e della dignità della donna, al di là di ogni discriminazione.


 

L' immaginario collettivo americano

Editore Solfanelli, Chieti - 2010

Questo libro contiene articoli scritti fra il 1980 e il 1990 per il settimanale "L'Opinione" su invito o, per essere più precisi, su istigazione di Rossana Livolsi, all'epoca redattrice-capo. Il settimanale era la voce ufficiosa del Partito Liberale Italiano.

 

 

 

 

 

 

 


 

La musica post-moderna ha un cuore antico

Editore Verso l'Arte - 2010 (con cd audio)

Questo libro continua e approfondisce l’analisi interpretativa offerta in La funzione della musica nella società tecnicamente progredita. Dopo l’abbuffata dodecafonica, si nota oggi un ritorno alla melodia. La tesi di questo libro è che il recupero della melodia costituisce la ripresa e la giusta, legittima rivalutazione dell’opera lirica italiana, archetipo della cultura mediterranea e anticipazione del sinfonismo classico e del cromatismo romantico. Con il ritorno al melodramma c’è il ritorno alla voce, al canto fisico, non trascritto, libero, affidato alle imprevedibili doti vocali del singolo cantante e quindi a rischio non scontato. Il “recitativo”, che Nietzsche detestava, è in realtà la radice del valore permanente del melodramma italiano. Gli stessi gorgheggi, già considerati capricci gratuiti delle vanità delle prime donne, sono la qualità specifica dell’opera italiana. Di qui, la geniale sintesi fra suono e immagine di Federico Gozzelino e la transizione della musica dal tradizionale ruolo ancillare dell’autonomia.


 

La funzione della musica nella società tecnicamente progredita

Editore Verso l'Arte - 2010

La musica ed il suo ruolo nella società, da sempre un elemento fondamentale che interagisce ed è peculiare di ogni contesto in cui si sviluppa: non un semplice passatempo, ma una "metafora stessa della vita umana".
Franco Ferrarotti, pioniere della sociologia italiana, osservando la musica attraverso la "lente del sociologo" propone una attenta analisi della società contemporanea, tecnicizzata e burocratizzata all'estremo.


 

 

 

 


 

Spazio e convivenza. Come nasce la marginalità urbana

Armando Editore - 2009

 

Dopo quarant'anni l'autore ha ripreso il tema della periferia cittadina e della marginalità urbana per analizzarne le profonde modificazioni,nonché la perdita di contatto con quella sinistra che poneva il sociale come priorità assoluta. Come mai la vecchia "cintura rossa "ha ceduto il posto ad una concezione piccolo-borghese, secondo la quale si teme di perdere il benessere conquistato? Perché le vecchie classi subalterne tentano di sfruttare i nuovi immigrati così come un tempo è stato fatto con loro? Il volume si propone di rispondere a tali rinnovati quesiti, ponendo al centro dello studio il fatto per cui non esiste più una periferia marginale e poco abitata, ma essa è ormai parte integrante e fondamentale della città. "La conseguenza logica è intuibile: bisogna portare il centro in periferia" e tener presente che la periferia non è più periferica.

 


 

Lettere al presidente

 Editore Solfanelli - 2009

 

Tenuto conto del perdurante interesse per una prossima revisione della Carta Costituzionale, specialmente della seconda parte, pubblico qui di seguito alcuni articoli di quella stagione che parte dai primi anni del dopoguerra alla contestazione del '68 e poi, da questa, al collasso dell'Unione Sovietica, alla riunificazione della Germania e ai primi, difficili passi dell'Unione Europea. Il libro si apre con la lettera aperta al Presidente della Repubblica, che era all'epoca Francesco Cossiga, divenuto poi noto come "il picconatore". Il suo nome è nuovamente emerso per alcuni suoi recenti suggerimenti a proposito di un uso a dir poco spregiudicato delle forze di polizia nel caso di manifestazioni giovanili e studentesche e in generale di moti di piazza. In essi Francesco Cossiga tende a scorgere le avvisaglie di un nuovo terrorismo - preoccupazione in sé legittima, che però troppo corrivamente mette sul banco degli imputati o quanto meno dei fiancheggiatori sinistra e sindacati.


 

Periferie. Da problema a risorsa

Editore Sandro Teti - 2009

 

Franco Ferrarotti e Maria I. Macioti indagano il rapporto tra i grandi centri urbani e le realtà limitrofe, varcando barriere culturali ancor prima che architettoniche: da una parte i grattacieli, i condomini a schiera, i centri commerciali, dall'altra le banlieue, gli slum, le favelas. Due mondi vicini e diversi, da sempre incapaci di comunicare tra loro.Il libro esplora la storia e la fenomenologia di questi luoghi, con un interesse particolare rivolto alle periferie romane: Acquedotto Felice, Quarticciolo, Alessandrino, Magliana, Quadraro. A emergere sono prospettive e consapevolezze nuove, e con esse una concezione diversa della periferia, da intendere non più come problema ma come risorsa.Il testo è arricchito dalle fotografie inedite di Ferrarotti e Gustincich delle borgate romane dal 1960 ad oggi.


 

Perché la sociologia? Incontro con Franco Ferrarotti

Editore Mondadori Università  - 2009

 

Franco Ferrarotti, il più noto sociologo italiano vivente, è ben più che un accademico. Il suo contributo allo studio della società è cominciato ben prima della sua pur lunga attività universitaria. Sin dagli anni Cinquanta si è impegnato per il rilancio in Italia della sociologia, che, già colpita dal fascismo, incontrava ancora l'ostilità sia del dominante gruppo culturale neoidealista, sia degli influenti intellettuali di orientamento marxista. Insofferente dei condizionamenti accademici, ha svolto un'attività a tutto campo. Nel 1951 ha fondato i Quaderni di Sociologia e alla vigilia del '68 la combattiva Critica Sociologica; ha collaborato a tutti i principali giornali italiani; si è impegnato al fianco di Adriano Olivetti per un'illuminata riforma produttiva e sociale; è stato parlamentare indipendente, con un ruolo a volte determinante, in un momento cruciale della politica italiana; ha diretto importanti strutture scientifiche; ha pubblicato un'imponente quantità di libri e di articoli. In questo volume Ferrarotti risponde a una serie di domande postegli da Umberto Melotti e Luigi Solivetti. I temi trattati concernono la società italiana, le sue trasformazioni, le relazioni tra cultura e politica, la società multiculturale, la globalizzazione e il ruolo della sociologia. Seguono documenti, interventi e testimonianze sulla sua opera, un florilegio di citazioni e un'amplia bibliografia.


 

Arte, Scienza, Società - Verso una teoria dell'atto artistico

Editore Verso l'Arte - 2009

 

Franco Ferrarotti, pioniere della sociologia italiana, propone in questo volume una attenta analisi della società contemporanea, tecnicizzata e burocratizzata all'estremo: l'arte può essere l'unico modo per aprire uno spiraglio che possa riumanizzare e rendere meno tecnocratica la nostra attualità.

 

 

 

 

 

 

 


 

Il senso del luogo. Con pastelli, tempere e olii di Giovanni Ferrarotti

Armando Editore - 2009

 

Esplode nell’autunno del 2008, inaspettatamente. Il pensiero va subito al novembre del 1929. È la crisi economica. Il contesto è diverso. Ma le paure le stesse. Chiudono fabbriche e ristoranti. Tornano i poveri ma di tipo nuovo. Sono poveri bene educati. Si vergognano della loro povertà, non gli sembra abbastanza dignitosa. Hanno tutto: buone maniere, discreta formazione scolastica e bon ton. Gli manca solo il denaro. La crisi finanziaria ed economica ha creato una tensione permanente tra globale e locale che oggi sembra aumentare su scala planetaria. Si decidono allora misure protezionistiche che puntano sulle economie nazionali dopo che per decenni si era tanto parlato di globalizzazione.

 

 

 


 

Il '68 quarant'anni dopo

Editore EdUP - 2008

 

Il '68 innova. Il terrorismo uccide. Ancora oggi i graffiti graffiano. Il potere che rifiuta di esercitarsi come potere viene attaccato come oppressione. Il '68 non è legato al terrorismo. Gli è contiguo. Ha dato luogo a una zona grigia, al "brodo sociale" in cui il terrorismo è cresciuto. Ma il terrorismo è la tomba del '68. Un'analisi lucida e partecipata dal sociologo che ha conosciuto personalmente tutti i principali protagonisti. Ferrarotti "barone" che ha appoggiato ma anche sfidato i sessantottini. Ne approvava le idee ma non i metodi di espressione. Un Ferrarotti protagonista di una stagione che ha cambiato le sorti dell'Italia. Il libro comprende una ricerca inedita sui graffiti comparsi sulle strade di Roma e all'Università "La Sapienza" curata da Maria Immacolata Macioti, sociologa e autrice di numerosi studi sulla società contemporanea.

 

 


 

Capitalismo: lusso o risparmio? Alla ricerca dello spirito originario

Editore Donzelli - 2008

 

Qual è la matrice specifica del capitalismo? Dove poggia, come è avvenuta e si è quindi diffusa l'accumulazione primitiva di capitale che ha consentito lo sviluppo di questa nuova fase della storia umana, ben lontana, a quanto è dato prevedere, dalla sua fine? Le risposte sono varie e contraddittorie. Storicamente, due di esse tengono il campo. La prima è quella di Max Weber, che fa perno sull'etica vissuta e la vita metodica dei puritani di Calvino, portati a garantirsi la prosperità in questo mondo, non per goderne, ma per assicurarsi la salvezza nell'altro; la propensione al risparmio sarebbe, secondo questa prima tesi, la vera molla dell'accumulazione capitalistica. Contraria e simmetrica è la risposta del conterraneo di Weber, il "professore rosso" Werner Sombart. Sarebbero state le classi agiate, attraverso il perseguimento di un dominio simbolico della razionalità tecnica, a favorire la crescita del modello della produzione capitalistica. Per dirla con Mumford, non la macchina a vapore, bensì l'orologio sarebbe stata la "macchina rivoluzionaria" per eccellenza. Dunque: lusso o risparmio? Il fondamento dell'accumulazione capitalistica è stato il lusso delle grandi corti europee oppure il risparmio, la vita metodica e "santa", l'ascetismo dei puritani, ossessionati dalla "certitudo salutis" nell'aldilà e, intanto, sobri, risparmiatori in questo mondo?


 

Fondi di bottiglia

Editore Solfanelli - 2008

 

          Di fronte al testo di un padre della sociologia non si può non avere quel pizzico di timore che magari è del tutto assente quando si commentano fatiche letterarie di altri autori, più o meni noti. Non è stato facile comprendere l’innesto dei pensieri di Ferrarotti, risalenti agli anni ottanta, con l’humus socioculturale del periodo. Eppure, dopo alcune necessarie riletture, tutto diventa molto chiaro e oltremodo interessante: le spigolature, i brevi commenti, come graffiti, generano un mare di riflessioni, soprattutto se si tenta inevitabilmente il raffronto con quanto, nel frattempo, è avvenuto nei decenni a seguire. E allora, appare illuminata l’intuizione del sociologo nei confronti della narrativa: per Ferrarotti, la narrativa del futuro sarebbe stata necessariamente multidialogica, aperta a stili diversi e a molteplici contaminazioni. Necessariamente, perché nessuno si sarebbe più sentito di esprimere un giudizio complessivo sulla società, come invece era successo nelle epoche precedenti. Penso che la maggior parte dei letterati e degli autori abbia, anche ora, un viscerale timore di esprimere giudizi: i più preferiscono rifugiarsi in vuoti e rassicuranti esercizi di stile, magari confidando in successi di nicchia più o meno possibili, piuttosto che impegnarsi nell’ars interpretandi, poco consona al conformismo e al vuoto disumano imperante. Anche sul futuro dei libri, Ferrarrotti sembra avere visto giusto: il mercato dell’editoria, tranne in poche e coraggiose eccezioni, è governato ferocemente dalle leggi di un’industria culturale che asseconda le sirene e le mode del momento. E così, il libro di successo - a mio avviso, rigorosamente da evitare nell’acquisto e nella lettura - è un’ulteriore esemplificazione della totale rinuncia alla cultura che preconizza, che rompe gli schemi, che anticipa, che interpreta il cambiamento prossimo a manifestarsi.


 

l'arte nella societa'

Editore Solfanelli - 2007

 

L'intento di questo libro consiste nell'impostarelo studio del fenomeno artistico letterario nei termini di un rapporto di reciproco condizionamento fra testo e contesto, egualmente lontano dal marxismo debialetizzato e dall'intuinismo tardo romantico Il libro si interroga, inoltre, sul ruolo sociale delle avamguardie, sulle loro origini e sulle ambiquita'che le accompagnano dal punto di vista latamente politico. Il Futurismo, in quesrto caso, si pone come un esempio particolarmente significativo.


 

Il senso della sociologia e altri saggi

Editore Solfanelli - 2008

 

I quattro brevi saggi che compongono questo volume risalgono agli anni Sessanta e rappresentano un documento di grande valore per la ricerca sociologica in Italia. L'autore li definisce con affettuosa ironia "piccoli cadaveri", ma in realtà ancora oggi si rivelano strumento prezioso per comprendere il "senso della sociologia" e per l'analisi del profondo mutamento socio-culturale intervenuto nell'arco di quarant'anni della nostra storia di cui siamo stati testimoni, spesso disattenti. Ferrarotti, con la consueta prosa graffiante e incisiva, oppone il proprio assunto critico alle interpretazioni dei "maggiordomi zelanti e dei vati dell'ovvio, aiutati dalle reti della comunicazione elettronicamente assistita, che li coccolano come cuccioli prediletti" in un'epoca come quella attuale che, osserva non senza amarezza, "ha gli studiosi conformisti, i giornalisti-ippopotami e gli sprezzanti editorialisti che si merita".


 

L'identità dialogica

Editore ETS - 2007

 

Ogni identità nasce dal gesto di un "noi" che si distingue da un "loro", che si oppone ai volti e alle voci degli "altri". Violenza originaria dell'identità e del suo inaugurale monologo, si direbbe. Violenza che l'epoca della cosiddetta globalizzazione rilancia e moltiplica senza sosta. È possibile pensare l'identità altrimenti che come monologo, gesto di esclusione, implicita o esplicita aggressione? Le pagine di un maestro della sociologia italiana, come Franco Ferrarotti, ci introducono passo passo in questa diversa prospettiva, e la declinano nei termini suggestivi di un'identità dialogica. Di un'identità, cioè, che fa dell'alterità non una minaccia ma una risorsa, non un buco nero ma uno specchio necessario, e a suo modo positivo. Gli "altri" non sono di fronte a noi, come nemici, ma in noi, come nostra condizione di possibilità. Il dialogo è più antico del monologo. L'ospitalità più antica di ogni frontiera. Posta in gioco affascinante ed urgente di ogni ricerca filosofia, psicologica, sociologica, ma anche di ogni concreto e fattivo progetto politico a venire.


 

Diplomatico per caso

Editore Guerini e Associati - 2007

 

Questo libro racconta una delle quattro carriere dell'autore, divenuto diplomatico "per caso" a Parigi alla fine degli anni Cinquanta; "carte verte", immunità e altri privilegi, membro di una élite sopranazionale sulla base di regole, per l'Europa, risalenti al Congresso di Vienna del 1815 e di Aix-la-Chapelle del 1818, estese poi a tutti i Paesi. Ma il libro non si occupa, naturalmente, della storia e neppure delle norme internazionali che governano questa illustre istituzione, stranamente quasi mai chiamata in causa per il lamentevole stato degli attuali rapporti internazionali. Si dice "Ambasciator non porta pena", d'accordo. Ma qual è l'apporto positivo specifico della diplomazia? Nell'epoca della comunicazione elettronicamente assistita è ancora necessaria? Non disdegnando minimi aneddoti, il libro si occupa della vita quotidiana delle grandi organizzazioni diplomatiche e cerca di offrire al lettore curioso un'idea realistica di ciò che accade dietro la facciata, nei sontuosi uffici e nei palazzi, gettando un'occhiata, talvolta indiscreta, all'interno della quotidianità di queste istituzioni.


 

Manuale di sociologia

Editore Laterza - 2006

 

La sociologia per Ferrarotti è una scienza del presente, che si collega strettamente al contesto che descrive. La sociologia deve contemporaneamente essere ancorata a parametri empirici ed evitare tentativi di formalizzazione per poter cogliere "il momento fluido del sociale". Il suo sviluppo, è, quindi, connesso al persistere della democrazia; il sociologo nelle sue svariate vesti di scienziato, ricercatore e operatore sociale è essenzialmente un "tecnico dell'interconnessione sociale". Il manuale, che privilegia un pubblico colto e interessato ai problemi della conoscenza sociologica, si articola in tre parti. La prima di carattere generale, che comprende l'introduzione e la conclusione, definisce e descrive il significato della sociologia, le relazioni con le altre discipline, i suoi compiti e funzioni. La seconda tratta degli strumenti della ricerca, cioè dei concetti guida (ruolo-status, gruppo, classe, potere, ideologia), letti in un'ottica dinamica e delle tecniche, che permettono un'operazionalizzazione e un'operatività dei concetti stessi. La terza affronta infine il tema delle istituzioni formali della socializzazione primaria e secondaria e delle istituzioni informali. L'accento posto su queste ultime - ed in particolare sui movimenti, a cui viene dedicato un apposito capitolo - è un'occasione per analizzare e dibattere gli ultimi sviluppi della disciplina, dalla teoria dell'attore sociale di Touraine, a quella dei soggetti collettivi di Offe, alla impostazione neosistemica di Luhman.


 

America oggi

Editore Newton Compton - 2006

 

Il capitalismo non è nato nel Nuovo Mondo ma nella vecchia Europa. E tuttavia sono gli Stati Uniti ad incarnare oggi il modello fondamentale del capitalismo globalizzato e sovranazionale. L'autore ricostruisce l'origine del capitalismo americano, sviscerando le peculiarità dell'epopea dei "tycoon", i magnati dell'industria statunitensi. Dalla concezione taylorista del lavoro e dalla nascita della produzione di massa con Henry Ford, al sistema odierno delle lobbies che impongono precise linee guida al governo, l'indagine arriva poi alla critica del capitalismo attuale che deve rinnovarsi nei fondamenti e ridefinire le proprie modalità per poter superare le gravi contraddizioni che produce.
 

 

 


 

Vita e morte di una classe dirigente

Editore EdUP - 2006

 

"La società italiana odierna appare come una società alla deriva: non più agricola, ma non ancora industriale; sorpresa dagli eventi, incapace di dominare il disegno del proprio destino, barcollante sotto il peso d'una radicale crisi d'identità." Così appariva agli occhi del sociologo Ferrarotti l'Italia degli anni '70 e '80. Nel libro, che raccoglie interventi scritti fra il 1973 e il 1985, l'autore propone un'analisi della crisi di una classe dirigente che non ha saputo determinare con coerenza una politica seria e unitaria da cui sarebbe dipeso, in ultima istanza, lo sviluppo del Paese.

 

 

 


 

Nelle fumose stanze

Editore Guerini e Associati - 2006

 

Il racconto autobiografico di un sociologo "infiltrato" in Parlamento. Franco Ferrarotti, non eletto per pochi voti e subentrato ad Adriano Olivetti che per motivi di salute gli ha lasciato il seggio alla Camera, negli anni del primo governo di centro-sinistra, dal suo posto di osservazione privilegiato smaschera trucchi e illusioni della politica, rivela retroscena, ironizza sugli uomini, di destra e di sinistra, e sulle loro debolezze.

 

 

 

 

 

 


 

Polis. Dialogo di una sociologia urbana

Editore Manni - 2006

Una mattina di gennaio, in uno studio romano, si incontrano Massimiliano Fuksas (architetto e urbanista) e Franco Ferrarotti (sociologo). Nasce una conversazione sul rapporto tra uomo e spazio urbano e sul modello di città da realizzare.

                                                                                                                                        


 

La televisione. I cinquant'anni che hanno cambiato gli usi e i costumi degli italiani

Editore Newton Compton - 2005

 

Questo libro si propone di dare un'idea realistica dell'influsso esercitato dalla comunicazione elettronicamente assistita (dalla televisione agli altri mezzi di comunicazione) sulla società italiana nel corso degli ultimi cinquant'anni. Le ricerche su questo tema sono state generalmente condotte seguendo due linee metodologiche: i sondaggi d'opinione e le indagini di mercato; il tentativo di cogliere il flusso ideale che dallo schermo televisivo o dalla carta stampata, investono un dato uditorio. In questa prospettiva, il libro solleva i problemi dell'industria culturale, della cultura di élite e di quella di massa, delle fasi evolutive della televisione, da quella generalista a quella tematica e infine a quella digitale.

 

 


 

Le briciole di Epulone

Editore Guerini e Associati - 2005

 

Questo libro è un "prequel" della vicenda autobiografica di Ferrarotti e chiude i conti con il suo passato vero, il più lontano: l'infanzia contadina, il padre nemico dei libri, il poco cibo, le risaie. Una ricchezza di ricordi che lo induce ad affermare: "La mia vita non è stato il luculliano pasto del ricco Epulone. Eppure, qualche briciola sotto la tavola l'ho potuta rimediare. La offro, questa volta pensando solo alla prima infanzia, senza pretese e senza attendermene un granché, al lettore volenteroso. E, spero, di bocca buona".

 

 

 

 


 

L'arte nella società

Editore Solfanelli - 2005

 

 L'intento di questo libro consiste nell'impostare lo studio del fenomeno artistico letterario nei termini di un rapporto di reciproco condizionamento fra testo e contesto, egualmente lontano dal marxismo de-dialettizzato e dall'intuizionismo tardo romantico.
Il libro si interroga, inoltre, sul ruolo sociale delle avanguardie, sulle loro origini e sulle ambiguità che le accompagnano dal punto di vista latamente politico. Il Futurismo, in questo senso, si pone come un esempio particolarmente significativo.

 

 


 

Il potere

Editore Newton Compton - 2004

 

Il potere è stato analizzato come prerogativa dei vertici sociali ed è stato quindi visto dall'alto. Il punto di vista adottato in questo volume è quello dei cittadini che costituiscono la base della società e che quello stesso potere considera sudditi. Alla base dello studio è il tentativo di illuminare i motivi dell'obbedienza al potere da parte dei cittadini. Le teorie che fanno risalire questo fenomeno a un impulso a venerare o agli interessi economici non spiegano alcuni fenomeni, come l'affermazione dei regimi dittatoriali nel ventesimo secolo. L'autore offre una concezione dei gruppi dirigenti che include i gruppi governanti e quelli influenzanti e ipotizza una transizione del potere, da prerogativa personale a funzione razionale collettiva.

 

 


 

Pane e lavoro! Memorie dell'ousider

Editore Guerini e Associati - 2004

 

L'autobiografia di colui che ha fondato la sociologia italiana, capace di mantenere uno sguardo impietoso e ironico nei riguardi della realtà. Dalla fame patita nel dopoguerra alle prime esperienze come traduttore, fino all'elezione come deputato per il Movimento di Comunità e agli scontri del Sessantotto, Ferrarotti non rinuncia all'ironia corrosiva che fa di questo libro un percorso illuminante attraverso la nostra storia.

 

 

 

 

 


 

Vietato morire. Miti e tabù del secolo XXI

Editore La Mandragora - 2004

 

In questo saggio Franco Ferrarotti indaga come nella società dominata dall'imperativo tecnologico la morte sia degradata a mero incidente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Guida alla nuova sociologia

Editore Newton Compton - 2003

 

Una scienza relativamente giovane la sociologia: ha poco più di duecento anni. In alcuni ambienti culturali, segnatamente in quello italiano, tradizionalmente dominato dal pensiero spiritualistico cattolico e da quello idealistico, la sociologia è stata per decenni considerata una scienza minore: la chiamavano addirittura "inferma". Franco Ferrarotti, in questo volume offre ai lettori un quadro esauriente dei temi di maggior rilievo che sono oggi di fronte alla giovane scienza.
 

 

 

 


 

Che cos'è la società

Editore Carocci - 2003

 

Il testo presenta un'agile descrizione della sociologia intesa come scienza d'osservazione. Ad un'analisi del quadro storico nel quale la disciplina si è sviluppata segue un cenno alle domande principali provenienti dalla società cui la sociologia è in grado di fornire risposte significative. Questo libro cerca di armonizzare e di rendere compatibili i concetti strettamente sociologici con il loro effettivo uso nella cultura italiana, che sembra ancora in ritardo nel comprendere a fondo ruoli e funzioni delle scienze sociologiche.

 

 

 

 


 

La convivenza delle culture

Editore Dedalo - 2003

 

In un mondo come l'attuale, in cui opposti fondamentalismi si affrontano con esiti distruttivi e comportamenti criminali secondo una tragica logica che li rende necessari gli uni agli altri, questo libro afferma la necessità del dialogo fra le culture come condizione essenziale di progresso civile, denuncia il pericolo di offrire coperture pseudo-religiose alle iniziative del terrorismo internazionale, chiarisce che nelle condizioni odierne dell'umanità vivere significa convivere e che nessuno può vincere ma solo convincere.

 

 

 

 


 

Il silenzio della parola. Tradizione e memoria in un mondo smemorato

Editore Dedalo - 2003

 

Questo libro si propone di chiarire i termini e tentare una via di conciliazione fra le due logiche che si contendono oggi la mente e l'anima degli esseri umani: la logica della lettura e della scrittura, e la logica dell'audiovisivo. La logica della lettura è fondamentalmente una logica cartesiana, analitica: esige concentrazione sulla pagina, silenzio, solitudine; interroga la parola scritta, ricavandone una molteplicità di risultati. La logica dell'audiovisivo è onni-avvolgente: non segue uno sviluppo analitico, si basa sulla fulmineità ipnotizzante dell'immagine sintetica, enfatizza l'emotività a scapito della capacità di ragionamento.

 

 

 


 

Tornando a casa. Conversazioni con Franco Ferrarotti (1990-2002)

Edizioni Associate - 2003

 

Franco Ferrarotti, il decano della sociologia italiana, lascia dopo oltre quaranta anni la cattedra di sociologia. Il racconto della sua vita, in questa lunga conversazione protrattasi per oltre 13 anni, s'intreccia con riflessioni filosofiche, con il destino della sociologia e del mondo. Uno dei più attenti e autorevoli studiosi della nostra società prende in esame sé e la sua epoca in un'analisi critica che si proietta nel XXI secolo.

 

 

 

 

 


 

Lineamenti di storia del pensiero sociologico

Editore Donzelli - 2002

 

La «scienza dell'incertezza». Così Franco Ferrarotti ha definito la sociologia, disciplina con cui si è misurato nel corso di un'intera vita di ricerca, lungo l'arco di oltre cinquant'anni da quando, giovanissimo, nell'imperante clima idealistico che declassava la pratica sociologica al rango di «pseudoscienza», ebbe l'ardire di polemizzare direttamente con Benedetto Croce.
Scienza, dunque, cioè disciplina in grado di produrre effettivi esiti conoscitivi. Ma scienza in crisi, e anzi scienza «che si nutre di crisi». Le sue stesse origini sono legate al travagliato passaggio dal mondo feudale alla società industriale moderna, col suo crollo di ordini, di ranghi e di gerarchie sociali. E la sua prima grande stagione è connessa con la spaccatura tra profitto e salario caratteristica dell'industrialismo classista. Il suo stesso nome è un ibrido composto da una parola latina e una greca, accettato da tutti perché non si è trovato di meglio. La verità è che la sociologia è costituzionalmente affetta da un corto circuito che le imprime un marchio di ambiguità: essa è scienza, ma è anche coscienza; impresa conoscitiva, ma anche tecnica operativa; contemplazione distaccata, ma anche impegno sociale e politico.
Con uno stile agile e piano, l'autore ripercorre le tappe fondamentali del pensiero sociologico, da Ferguson e Saint-Simon a Comte e Marx, da Spencer e Durkheim a Simmel e Weber, da Sombart, Pareto e Veblen, fino agli esiti più recenti, mostrando lo straordinario apporto di conoscenze e sensibilità che l'approccio sociologico ha saputo dare alla comprensione del mondo contemporaneo.


 

Homo sentiens. Giovani e musica. La rinascita della comunità dallo spirito della nuova musica

Liguori Editore - 2002

 

I giovani non ascoltano la musica, la abitano. A migliaia si riuniscono per ore nei concerti rock, quasi come in un rito ancestrale alla ricerca di una nuova comunità sulle rovine della solidarietà interpersonale che appaiono occupare la scena delle società tecnicamente progredite. Questo libro intende rendere conto delle nuove modalità di percezione e comportamento giovanili, del senso della protesta e dell´angoscia che spesso si nasconde dietro queste manifestazioni. La nuova musica, anche nelle sue forme estreme, va vista come il riflesso, ma anche come il progetto, di una nuova socialità.

 

 


 

La perfezione del nulla. Promesse e problemi della rivoluzione digitale

Editore Laterza - 2002

 

La crisi del libro e le trasformazioni dell'editoria, il ruolo degli intellettuali e i nuovi modi di apprendimento dei giovani, l'interazione, la socialità, il lavoro ai tempi di Internet, l'ambiguità della tecnica: un mezzo che si trasforma in fine. Questi e altri temi affrontati in pagine ricche di riflessioni da uno dei maggiori sociologi italiani.

 

 

 

 

 

 

 


 

La tentazione dell'oblio. Razzismo, antisemitismo e neonazismo

Editore Laterza - 2001

 

Cancellare il passato è il primo passo verso l'autoritarismo. Nel passato dell'Europa si incrociano tradizioni contrastanti: la pluralità delle culture e l'aspirazione all'omogeneità, cioè il rigetto del diverso. In questo saggio, che mette costantemente in rapporto la cronaca di questi anni con la riflessione intellettuale occidentale, Ferrarotti conduce la polemica più serrata e radicale contro il pregiudizio eurocentrico, che ieri ha giustificato il colonialismo e che oggi aiuta il ritorno del neonazismo.

 

 

 


 

La società e l'utopia. Torino, Ivrea, Roma e altrove

Editore Donzelli - 2001

 

Negli anni della Resistenza e del dopoguerra, in un'Italia ancora chiusa nel guscio del provincialismo di regime e che si appresta allo schematismo delle contrapposizioni ideologiche, un giovane intellettuale di belle speranze e di incontenibile vivacità approda in una Torino «coperta di polvere e di sangue», e s'imbatte per caso nell'entourage di casa Einaudi. Promosso sul campo da Cesare Pavese, si fa traduttore e interprete della migliore cultura sociologica americana. Il giovanotto spende bene i suoi anni torinesi, né s'intimorisce di fronte agli strali che gli scaglia addosso il «mostro sacro» Benedetto Croce, irato contro le pretese della pseudoscienza sociologica.Dalla collaborazione con un altro grande della cultura italiana, Nicola Abbagnano, nascono allora i «Quaderni di Sociologia». E il cerchio si allarga ancora. Nella casa dei Levi a Torino avviene l'incontro decisivo, l'impatto con la personalità dirompente di Adriano Olivetti. Ne nasce la grande esperienza del laboratorio olivettiano di Ivrea, in cui fabbrica e servizi sociali, città e territorio si integrano a mostrare la forza realizzatrice dell'utopia. E quando, agli inizi degli anni sessanta, il sogno di Ivrea fatalmente si infrangerà, sarà Roma con le sue borgate e la sua umanità ai margini il nuovo scenario dell'inarrestabile volontà di ricerca. A distanza di cinquant'anni Franco Ferrarotti ripercorre in quest'autobiografia intellettuale lucida e pungente alcuni dei luoghi fisici e mentali del suo itinerario di vita e di lavoro, che lo ha portato ad essere incontestabilmente il padre nobile - e tuttora l'enfant terrible - della sociologia italiana contemporanea.


 

L' enigma di Alessandro. Incontri fra culture e progresso civile

Editore Donzelli - 2000

 

Perché il giovane Alessandro, poco più che ventenne, assicuratosi ormai il dominio su tutta la Grecia, decise di muovere contro le temibili forze del re persiano Dario? Che cosa lo spinse verso l'Oriente, in regioni scarsamente conosciute?
Sono domande che non interessano solo gli storici. E le risposte consuete non sembrano del tutto soddisfacenti. In effetti, Alessandro non rientra negli schemi tradizionali del conquistatore. Dà spesso prova di straordinaria magnanimità. Proibisce ai soldati di approfittare delle donne del nemico sconfitto. Giunge, anzi, a dare personalmente l'esempio di un «matrimonio misto». Egli incarna l'ideale cosmopolitico dell'Ellenismo, vale a dire la pacifica convivenza di culture e popolazioni diverse, linguisticamente e religiosamente differenziate.
A ben vedere, è questa la radice originaria della migliore vocazione storica dell'Europa: quella che concepisce lo specifico della nostra cultura come disponibilità e apertura verso i mondi altri da sé. Vale allora la pena, alle soglie del terzo millennio, di riproporre, in tutto il suo complesso significato di apertura e tolleranza, una sorta di «neo-ellenismo», nel quale identità e alterità possano trovare il loro comune fondamento: un ideale oggi forse più valido che mai, unica alternativa alle tragiche campagne per la «pulizia etnica» e ai massacri sistematici che hanno insanguinato il secolo XX.


 

Partire, tornare. Viaggiatori e pellegrini alla fine del millennio

Editore Donzelli - 1999

 

Mai come in questo nostro tempo, si parte. Il viaggio, pratica e metafora plurimillenaria, luogo cruciale del nostro immaginario, in questa nostra fine di millennio si fa concitato, frenetico, continuo. Si parte da soli o più di frequente in gruppi, per vacanze o pellegrinaggi di massa, governati dai tour operators che scelgono tutto: dalla destinazione all'itinerario, al menu, ai souvenir da portare a casa.
Si parte per tornare, recita un vecchio adagio. Ma una società come la nostra, «ad alto tasso di nomadismo», sembra aver smarrito proprio la dimensione del «ritorno», insieme con quella della memoria. A ben vedere, oggi è la memoria ad essere in pericolo. E senza memoria non si può tornare.
Nel mondo in cui tutti viaggiano, il viaggio allora si eclissa. Nella cultura del presente assoluto ci si muove sempre e non si arriva mai. Si viaggia con una fretta esponenziale, con la golosità di una bulimia indifferente ai contenuti, sorda alle situazioni, cieca di fronte alle differenze. I linguaggi si sono stemperati in un solo linguaggio: un linguaggio basic, semplificato, privo di risonanze. Tutto è preciso, ma nello stesso tempo sciapo come la cucina di un vagone ristorante.
Pamphlet, saggio, itinerario - le pagine di Ferrarotti disegnano la radicale, ironica presa di distanza da questo «non viaggio». E il viaggio mentale di Ferrarotti risale all'indietro, da Chatwin a Freud, a Rilke, fino alla laica riscoperta dei luoghi deputati del viaggio biblico. Allo sconcluso viaggio del turista, si affianca e si contrappone infatti, più tragico e disperato, quello dei boat-people, dei diseredati in cerca di speranza, l'altra faccia, meno standardizzata e rassicurante, di un nomadismo che ci riconnette alla dimensione del tempo storico, del passato e del futuro.
Lo straniero di Emmaus, la moglie straniera del Libro di Ruth evocano così il senso contraddittorio, inquieto, aperto del viaggio: l'incontro e lo scontro, la fecondazione reciproca - o l'odio micidiale - tra diverse culture.


 

La verità? È altrove. All'insegna del New Age

Editore Donzelli - 1999

 

Il XX secolo si chiude in un crescendo di incertezza: i termini pratici e teorici delle prospettive future sembrano essere sempre più labili, mentre si fa più accentuata la rinuncia a ogni controllo razionale di sé e del mondo. All'insegna del new age è cresciuta, nel giro di pochi anni, una letteratura importante che invariabilmente proclama: ''La verità? è altrove''. Dove sia, nessuno sa dirlo, ma a nessuno sembra importare molto stabilirlo. Altrove, cioè dovunque, in nessun luogo.
Si assiste così a una rinuncia, tanto più serena in quanto né polemica né programmatica, alla nozione certa di verità. Preceduta da confusi e indecifrabili tremori, la galassia del pensiero new age irride a tutta la tradizione del razionalismo occidentale. Certo, la classica contrapposizione tra razionale e irrazionale non riesce a rendere conto di quell'ampia fascia delle esperienze umane che si situano nella zona dell'abitudinario, dell'a-razionale, in quella grigia ''radura'' in cui si svolge il vissuto quotidiano. Ma proprio a partire da questa impossibilità di un dominio razionale su tutto e su tutti, il pensiero new age lancia la sua sfida antirazionalistica. E' una sfida di cui Ferrarotti individua i ''cattivi maestri'' in alcuni pensatori post-razionalisti del secolo che si chiude, che l'hanno preparata e preceduta, primo fra tutti Gregory Bateson. Il mondo è potuto apparire, ai loro occhi, come un indecifrabile groviglio di eventi diversi che si assommano e si combinano fuori da ogni principio unitario. Posta in crisi non solo la comprensibilità, ma la stessa unificabilità dell'esperienza umana, ne consegue la caduta di ogni obbligo di coerenza interiore. E così il new age diventa un paravento dietro al quale nascondere una irresponsabile fiera dei comportamenti. Il programmatico ricorso alla emotività come unica chiave per le proprie scelte può scadere nella gratuità. I confini tra realtà e irrealtà possono farsi sempre più sbiaditi, e l'irrealtà diventare la ricetta a buon mercato per ogni fuga da sé.
Il terzo millennio rischia così di aprirsi sotto il segno di un neo-misticismo che peraltro non riguarda tutta l'umanità, ma solo il suo segmento più prospero, pronto a farsi plasmare da quei venditori di irrealtà che sono fra gli imperatori dell'etere, i nuovi padroni del mondo.


 

L'ultima lezione. Critica della sociologia contemporanea

Editore Laterza - 1999

 

Al momento di lasciare la sua cattedra quarantennale, nella sua «lezione magistrale» Franco Ferrarotti ribadisce, contro le molte tendenze della sociologia contemporanea, la sua adesione a una sociologia come scienza di osservazione concettualmente orientata dei fatti sociali, a sicura distanza tanto dal grezzo fattualismo del paleopositivismo quanto dal soggettivismo psicologizzante. È nel rapporto dialettico fra indagine scientifica e impegno sociale che va ricercato il fascino, ma anche la difficoltà, dell'impresa sociologica.

 

 

 

 


 

Leggere, leggersi

Editore Donzelli - 1998

 

Bibliomania, bibliofilia, bibliofagia: queste pagine sono il resoconto impudico di una passione sfrenata che ha duramente condizionato la vita dell'autore. Leggere come leggersi. Vale a dire: leggere nei libri l'immagine di se stessi, cogliere in essi, riflessa, la propria interiore consapevolezza nel suo magmatico farsi. Leggere e rubare i libri come l'affamato ruba e mangia il pane. In tempi di inappetenza spirituale diffusa potrà sembrare un comportamento inattuale, forse bizzarro. A parte la tv, il computer, i vari tipi di lavagne luminose e di videotape, il libro resta fondamentale. Ma le famiglie italiane, di regola, non dispongono di biblioteche. E la scuola? La scuola non sembra in grado di stimolare e far scoprire ai giovani la gioia della lettura, e di riportare lo studio al suo significato originario di studium, ossia amore, passione, avventura. È ormai da secoli preda di piccole anime di demagoghi autoritari e funzionari tremebondi, impauriti lacchè dominati da cupidigia di servilità, portati, nel caso migliore, a ripetere cose già dette, recitando i classici come morta lettera invece di farne rivivere lo spirito nel contesto del loro tempo.


 

L'Italia tra storia e memoria

Universale Donzelli - 1998

L'Italia della modernizzazione incompiuta, in equilibrio instabile tra occidente progredito non privo di problemi ma ormai lontano dagli scenari della penuria e i rischi di recessione...

 

                                                                                                                      

 


 

Libri, lettori, società

Liguori Editore - 1998

 

In questo libro viene analizzata la crisi della logica della scrittura nel quadro della società globale, specialmente con riguardo alle società tecnicamente progredite. Leggere è un’attività che non fa rumore, ma è tutt’altro che un’attività puramente passiva. Ha una sua funzione creativa o, meglio, ricreativa. Il lettore, lungi dall’essere un destinatario casuale e incapace di reazione, si pone come interlocutore, e in taluni casi particolarmente fortunati, come reinventore del significato del testo. Sembra tuttavia accertato che, oggi, si pubblichi sempre di più ma si legga nel contempo sempre di meno. Il ‘senso della lettura’ sembra preso in un declino inarrestabile. La lettura come abitudine di vita è forse al tramonto. La tesi di questo libro è che ciò costituirebbe una perdita secca per la qualità della vita umana. Ridurre il libro, come oggi avviene sempre più spesso, a mero bene di consumo semidurevole significa degradare a oggetto di transazione commerciale il veicolo della trasmissione culturale per eccellenza, che non si limita a intrattenere il lettore, ma che, anzi, lo costringe a un ritorno critico su di sé aprendogli la via per un suo autonomo autosviluppo.


 

La perfezione del nulla

Laterza - 1997

La crisi del libro e le trasformazioni dell'editoria, il ruolo degli intellettuali e i nuovi modi di apprendimento dei giovani...

 

                                                                                                                    



Il cadavere riluttante

Editori Riuniti - 1997

 

Si parla della cl.politica italiana (1^Rep, il cadavere) in bilico tra la sua fine e l'incerta nascita di una 2^Rep fatta dalle stesse persone; tra sprechi, furti e lottizzazione, la rivoluzione che dovrebbe portare alla modernità sembra fatta dai magistrati (custodi delle leggi, quindi in teoria dello status quo), ma anch'essi cedono dalla difesa dei valori morali verso il protagonismo televisivo. I temi (solo sfiorati) sono infiniti: staticità (sociale, decisionale, politica), assenza di basi democratiche e perenne ricerca del "uomo forte", fatalismo cattolico della società, corporativismo/cooptazione invece che meritocrazia, assenza di cl.dirigente e di vera opposiz.Parlam, antipolitica (ascesa di Berl/LN), mafia pervasiva, capitalismo arcaico/dinastico, intellettuali asserviti (?); ma è sempre una critica "light": tutti colpevoli, nessuno responsabile. Scrive di un'attesa rivoluz.sociale, ma non si sa su quali temi né chi la farà; afferma la necessità di fare i conti con il passato, ma non c'è critica alla Dc ed al suo Gov extraparlamentare 1960-70. E' tutto troppo vago per essere serio. Anticipa il tema della delocalizz.produz e del potere delle multinazionali, ma enuncia anche prospettive irrealizzate e forse già allora eccessive: 2^Rep e federalismo forte non sono mai nati; inaccettabile (antropologicamente ed accademicamente) l'idea di un carattere italico perdurante nei secoli; l'Ita non ha (e non ha avuto) un ruolo importante nella Eu. Oscuri i Cap.5/6: da Einaudi a dissoluz Urss/Jugo, la Costituz Usa e la fallimentare unione Eu. Le Conclusioni (Cap.7) sono buone a stento per un saggio di bassa divulgazione: superficiali e populiste. Lunghissima appendice (50pag su 150; un'intervista e diversi articoli) spesso superficiale/buonista (meridionalismo, borghesia, responsabilità esogene per il lungo malgoverno Dc, alta potenzialità dell'Ita).


 

Rock, rap e l'immortalità dell'anima

Liguori Editore - 1996

 

A molte persone la musica dei giovani di oggi appare priva di senso. Questo libro dimostra invece che questa musica è un messaggio significativo, anche se spesso di non facile comprensione, dei bisogni più urgenti delle giovani generazioni. Dietro il "rumore organizzato" e i suoni apparentemente privi di senso è forse possibile intravedere una spinta utopica verso un mondo alternativo che esprime un antico bisogno di trascendenza. Lungi dal ridursi a mera musica criminale, specialmente il rap è un grido di aiuto e un atto di presenza da parte del mondo giovanile che la società adulta - pedagogisti, professori, genitori - dovrebbe attentamente considerare.

 

 


 

Home Sentiens

Edizioni Liguori - 1995

Giovani e musica la rinascita della comunita dello spirito della nuova musica.

                                                                                                                


 

Max Weber

Edizioni Liguori - 1995

La figura di Max Weber si è rivelata più complessa e meno rettilinea di quanto facessero pensare le analisi del secondo dopoguerra, da Talcott Parsons a Reinhard Bendix, a Wolfgang Schluchter.

                                                                                                                


 

La tentazione dell'oblio

Sagittari laterza - 1993

Razzismo, antisemitismo e neonazismo

                                                                                                                


 

Roma madre matrigna

Editore Laterza - 1991

Piacevolissimo, questo libro è a metà strada tra la saggistica sociologica e il pamphlet. Ferrarotti prosegue la sua analisi della città di Roma, già oggetto di sue precedenti ricerche. Ma qui non viene solo approfondita e aggiornata l'analisi scientifica. Viene anche rivissuto il rapporto personale dell'autore (piemontese trasferitosi a Roma) con questa città, "madre maliarda che rischia continuamente di farsi matrigna, bellissima e irritante, calda, affascinante e spesso, all'improvviso, enigmatica e lontana".
                                                                                       


 

L'Italia in bilico

Laterza - 1990

L'Italia è un paese moderno ma la sua modernità è incompiuta. Troppe cose non funzionano. L'appuntamento con l'Europa del 1992 può divenire...

                                                                                                             


 

Una fede senza dogmi

Editore Laterza - 1990

 

Ferrarotti esplora il disorientamento etico, ma anche politico e organizzativo, delle odierne società' dinamiche, spesso tecnicamente raffinate, ma umanamente impoverite. Contro l'illusoria equazione fra progresso tecnico e progresso morale, questo libro dimostra che la tecnica e' una perfezione priva di scopo, che non porta alcun progresso morale, se non si accompagna a una religione civile, di rispetto verso l'altro e il diverso da sé, unica garanzia per l'umanità' di oggi contro la possibilità dell'auto-sterminio.

                                                                                                                                                                                 


 

La sindrome dinastica

Editore Lalli - 1989

Esce nella collana La ginestra-Saggi e testi, collana a cura di Luca Canali

 

 

                                                                                                                


 

Oltre il razzismo. Verso la società multirazziale e multiculturale

Armando Editore - 1989

 

Una conoscenza analitica più dettagliata dell'immigrato e del "diverso" connota il libro di Franco Ferrarotti. I risultati di una ricerca dell'84 (pubblicata nell'88: "Roma: immigrazione dal terzo mondo" sotto gli auspici del comune di Roma e dell'Uspe) gli consentono di tracciare una prima tipologia dei "terzomondiali". Tra i dati rilevanti, l'alto numero di uomini (fanno eccezione le numerose etiopi), notevoli dislivelli nell'istruzione a seconda dei paesi di provenienza, la mancanza di lavoro. Questi profili permettono di andare oltre la percezione omogeneizzante e confusa oggi prevalente e sollecitano ricerche che tengano conto anche dei modi di formazione dell'offerta nei paesi di provenienza. Emergono tra tutti, nelle interviste (raccolte da M.I. Maciotti), i problemi della salute: "hanno una patologia da terzo mondo, quindi corrisponde a trent'anni fa. Quello che trent'anni fa era la Magliana" (dall'intervista con il dottor Colasanti, p. 172).
La ricerca non risponde pienamente alle riflessioni ottimistiche anche se disomogenee e frammentarie dell'autore, che già vede profilarsi una società multiculturale e scorge nell'immigrazione una grande occasione di speranza. Il mondo sembra ormai diventato unitario, una sorta di "villaggio globale" alla McLuhan grazie alle infinite virtù delle comunicazioni di massa. Finora il 'melting pot' non si è tuttavia realizzato e il problema dell'immigrazione continua ad essere posto in termini imperialistici (p. 72) e di sopraffazione paternalistica. Ferrarotti, che in Italia scorge un razzismo "come pratica quotidiana, discriminazione sistematica, sfruttamento del clandestino" (p. 80), ritiene comunque che 1'afflusso pacifico dei terzomondiali segni la fine della storia eurocentrica.


 

La sociologia alla riscoperta della qualità

Laterza - 1989

Questo libro completa la trilogia in cui Ferrarotti cerca di dare una base teorica all'uso di storie di vita e materiali biografici in sociologia

 

                                                              


 

L'Italia tra Storia e memoria

Donzelli - 1988

 

 

 

 

                                                                                       


 

Dove va la sociologia italiana?

Laterza - 1988

Libro collettaneo

 

 

                                                                                                               


 

Il ricordo e la temporalità

Laterza - 1987

Dopo il libro La Storia e il quotidiano, del1986, viene questo, il secondo di una trilogia che si completerà con La sociologia alla riscoperta della qualità.

 

                                                                                                                


 

La storia e il quotidiano

Laterza - 1986

Il tema di fondo è quanto possa il quotidiano offrire di interesse e spessore, di chiave interpretativa dei processi in corso ad osservatori attenti, a storici e sociologi avvertiti e che non si limitino a cifre e tabelle.

                                                                                                                


 

La produzione del libro come bene di consumo

Editrice Ianua - 1986

Il libro, da strumento di consapevolezza e crescita per pochi, strumento di élite, è diventato è divenuto prodotto di largo consumo, è entrato necessariamente e condivide le vicissitudini del mercato e i suoi andamenti ciclici.

                                                                                                              


 

Cinque scenari per il 2000

Editore Laterza - 1985

 

Sempre più spesso ci si interroga sull'avvenire. Al di là del rischio che alimenta le ansie millenaristiche del "giorno prima" - di una catastrofe nucleare, il problema, in definitiva, è come coniugare computer e democrazia, "rivoluzione telematica" e socialità. Cinque, per Ferrarotti, gli scenari possibili e prevedibili: la società-formicaio, la società policentrica, il gigantismo differenziato, la società corporata, la società multidimensionata e polivalente. Ogni ipotesi viene esplorata dettagliatamente e sostanziata di concreti riferimenti ai processi oggi in atto. con un suggestivo sforzo di fantasia, ma anche con l'acuta consapevolezza delle difficoltà della previsione sociale

 

 

 


 

Lineamenti di sociologia

Liguori Editore - 1983

 

 

                                                                                                                

 


 

La piccola città

Edizioni di Comunità - 1983

Al suo primo apparire questo libro aveva indicato un modo nuovo di procedere alla interpretazione del sottosviluppo che caratterizza il mezzogiorno italiano. Attraverso le storie di vita esso ci offre uno spaccato qualitativo che, assai più delle frettolose sintesi storiche, ci fa capire il modo della formazione storica dal basso attraverso le dichiarazioni dirette e il materiale autobiografico di coloro che una lunga tradizione scientifica etnocentrica ha sempre considerato la mera materia prima, il combustibile grezzo del progresso sociale. Questo libro rovescia tale prospettiva e dimostra come sia necessaria, per la comprensione dei fenomeni umani come strutture sociali totali, adottare u'aottica intellettuale legata alla sociologia critica ossia alla ricerca sociologica intesa come rapporto interpersonale.

                                                                                                                                         


 

In nome del padre

Laterza - 1983

Libro collettaneo

 

                                                                                                                                        


 

Il paradosso del sacro

Laterza - 1983

                                                 

Anche qui abbiamo un libro che fa parte di una trilogia sul sacro uscita per la casa ed. Laterza. Ferrarotti sostiene che può essere in crisi la chiesa istituzione ma che rimane un profondo desiderio di sacro, tanto più allorché sembra avanzare la razionalità formale.
 

                                                                                                               


 

Una teologia per atei

Laterza - 1983

Attraverso lo studio del pensiero dei classici, e riprendendo altresì quello di Lutero, Ferrarotti supera la dicotomia razionale/irrazionale e ci parla del fascino dell'irazionale

 

                                                              


 

PCI e intellettuali a Bologna

Liguori Editore - 1982

L'evoluzione della figura e della funzione dell'intellettuale nella società industriale tecnicamente progredita

                                                                                                                 


 

Storia e storie di vita

Laterza - 1981

Una storiografia dal "basso", attenta alla quotidianità e allo spessore concreto degli individui, va sostituendosi a una concezione elitaria e "monumentale" della storia.

 

                                                                                                                  


 

 

 

Studi e ricerche sul potere

Volumi I, II, III

Editrice Ianua - 1980

 

                                                                 

 


 

L'ipnosi della violenza

Rizzoli - 1980

Questo libro continua e approfondisce il discorso iniziato con il volume Alle radici della violenza. L'analisi e la spiegazione scientifica della matrice socio-economica e politica della violenza sono necessarie ma, alla luce del vasto dispiegarsi e, anzi, del crescere del fenomeno, esse non sono sufficienti.

                                                                                                                  


 

Alle radici della violenza

Rizzoli - 1979

In questo libro, frutto di interventi a caldo nel corso degli ultimi anni, la violenza non viene demonizzata né acriticamente considerata come una fatalità legata alla natura umana e pertanto non modificabile.

                                                                                                                   


 

Studi sulla produzione sociale del sacro
Volume I: Forme del sacro in epoca di crisi

Liguori Editore - 1978


Si tratta dei primi risultati di uno studio condotto sulla "Meditazione trascendentale", nota tecnica di origine indiana, giunta negli Stati Uniti e poi in Europa in seguito all'insegnamento di Maharishi, Mahesh Yogi. Il libro ne studia le modalità di sviluppo, chiarisce la sostanziale matrice religiosa di questa scuola, pone interrogativi sulla sua proclamata neutralità, sulle motivazioni dei suoi successi a livello internazionale. Nel complesso, la tematica in esame viene affrontata nell'ambito di una ripresa dei "Nuovi movimenti religiosi".

Sotto la stessa dicitura è uscito nel 1980 un secondo volume a firma Maria Immacolata Macioti

 


 

Giovani e droga

Liguori Editore - 1977

 

 

                                                                                                                 

 


 

America duecento anni dopo

Editori Riuniti - 1976

Nel bicentenario dell'Indipendenza americana, un libro che raccoglie tutte le foto fatte da Franco Ferrarotti negli Stati Uniti dove ha abitato e insegnato a lungo.

Prefazione di Gore Vidal    

                                                                                                      


 

Studenti, scuola, sistema

Editore Liguori - 1976

La crisi dei sistemi scolastici di ogni ordine e grado è un fenomeno mondiale. I dati non mancano, ma la riflessione intorno alla natura della crisi e ai modi per uscirne appare insufficiente. D'altro canto, è chiaro che la crisi della scuola non è risolvibile all'interno del sistema scolastico, ma rimanda e coinvolge necessariamente la società globale. di qui il valore politico e la funzione di svecchiamento culturale dei movimenti studenteschi, passati da momenti di grande esaltazione collettiva, non priva di pericoli d'irrazionalismo e non del tutto insensibile alle tentazioni del nichilismo culturale, a una fase di più matura riflessione, forse meno spontaneistica ma certamente più feconda di risultati positivi sul piano pratico. La questione degli studenti, se non sarà la grande "questione sociale" del nostro secolo, come quella del proletariato nel secolo scorso, costituisce tuttavia il punto di incontro di fondamentale convergenza di quelle forze politiche e intellettuali che intendono risvegliare lo spirito critico e trasformare in profondità le società industriali odierne in modo da sollecitarne la transizione effettiva dalla razionalità puramente tecnico-formale, che attualmente le definisce, alla razionalità sostanziale che garantirà il carattere umano, no leviatanico nè unilateralmente tecnocratico, del processo di industrializzazione.

 


 

Colloquio con Lukacs - La ricerca sociologica e il marxismo

Franco Angeli - 1975

                                                                                                                                         

 

                                                                                                                                          

 


 

 

 

Dal documento alla testimonianza:

la fotografia nelle scienze sociali

Liguori editore - 1974

 

"Senza questo ausilio tecnico credo che non avrei mai sviluppato un interesse profondo per il mondo e il sottomondo, il proletariato e il sottoproletariato; tutto ciò che non aveva e non ha ancora oggi, diritto di cittadinanza" Fanco Ferrarotti

 

 

 

 

 

 

 


 

Per conoscere Pareto

Oscar Mondadori - 1973

 

Vissuto fra il 1848 e il 1923, formatosi su studi di matematica e ingegneria, versato nelle lettere classiche, tecnico e dirigente industriale, professore universitario: ecco una delle personalità più complesse dell'era moderna resa in una antologia illuminante ed essenziale

 

                                                                                                                


 

Roma da capitale a periferia

Laterza - 1970

Roma da capitale a periferia: è stato uno dei più noti e apprezzati libri di Ferrarotti, uscito nel 1970 con la casa ed. Laterza, ha poi avuto molteplici riedizioni.E' tuttora citato da storici, arc hitetti ingegneri come una importante fonte. Si propone una lettura della speculazione edilizia a Roma, con nomi e cognmomi. Si dà conto dell'esistenza delle borgate e dei diversi tipi di insediuamenti impropri. Approfondimenti sull'Alessandrino, l'Acquedotto Felice, il Quarticciolo ed altre borgate. Tesi: le borgate sono funzionali al centro della città.

                                                                                                                


 

Macchina e uomo

ERI - 1970

Il libro tratta dello sviluppo tecnico e industriale, dell'organizzazione del lavoro, dell'influenza che tutto ciò ha sulla popolazione, sulle sue abitudini, sui modi di vita...

                                                                                                                


 

Trattato di sociologia

Editore UTET - 1968

 

L'attualità e l'importanza della sociologia per le società che hanno imboccato la strada dell'industrializzazione sta nella sua duplice natura di constatazione e di persuasione, di previsione scientifica e di impegno sociale. Ciò implica per questa disciplina la necessità di confrontarsi con una concreta realtà nazionale per adattarvi e mettervi alla prova i propri strumenti teorici. E' ciò che fa questo trattato la cui caratteristica fondamentale è di misurarsi con la cultura italiana: è calato non nella tradizione pragmatica americana - coma molti manuali che vengono proposti in traduzione al pubblico italiano - ma nella tradizione culturale italiana, fa i conti con l'idealismo crociano e spiega perchè ancor oggi in Italia la sociologia deve lottare per veder riconosciute le proprie ragioni.



Sociologia e realtà sociale

Opere Nuove - 1958

 

 

 

 

 

 

 

 


 

l'Appello

Tipografia Pretti & Tricerri - Trino - 1945